lunedì 27 novembre 2017

LA MEZZA DI MILANO E LA MARATONA DI FIRENZE


26 novembre, è stata un’altra domenica di ubriacanti corse tra Milano e Firenze per Città di Opera. Ben 13 gli atleti impegnati nell’edizione di esordio della Milano Half Marathon sulle due distanze proposte, la 10k e ovviamente la 21k, nell’ordine; Biagi, Bressani, Borsetti, Caracciolo, Ferracini, Gagliardi, Montisci e Sartori nella 21k, mentre Astolfi, Palestri, Marzoli, Risatti e Podlesnik nella 10k.
A Firenze invece era di scena la regina delle corse, la Maratona con 3 nostri atleti presenti Merando, Turchet e Cimenti, quest’ultimo all’esordio su tale competizione.

Milano iscrizioni già chiuse da tempo e 6500 runners sul piede di guerra per quella che, siamo sicuri, diventerà una classica nel panorama podistico nazionale. Un parterre de roi da fare invidia alla prima della Scala, nessuno è voluto mancare all’evento milanese che ha potuto contare su nomi di caratura internazionale, uno fra tutto il campione europeo di maratona Daniele Meucci. Giornata ventosa e decisamente frizzante con raggi di sole lucenti ma deboli e stanchi come quelli al tramonto e un percorso piuttosto esigente da dover affrontare per i nostri atleti che si sono comportati molto bene in entrambe le distanze. Questi i risultati finali : 
Da sottolineare la bella prova dell’esordiente Sartori sia in qualità di neo atleta che sulla distanza impegnativa dei 21km, ottimo il suo 1h45’. Inoltre il secondo posto assoluto di Astolfi ad una manciata di secondi dal podio più alto nella 10k che semmai ce ne fosse ancora bisogno ha mostrato ancora una volta tutta la sua potenzialità. 32’01” per lui. 
 
Tutt’altra storia 300 chilometri più a sud nella rinascimentale Firenze dove acqua, vento e un freddo pungente hanno condizionato la gara dei nostri runner. Merando dopo due mezze maratone di fila ha pensato bene di fare en plein partecipando ad una delle manifestazioni più belle d’Italia e possiamo dire che aldilà del meteo avverso e di una lente persa durante il percorso ha portato a casa un altro invidiabile risultato 3h26’26” il suo ottimo crono finale. Anche per Turchet le cose prendono subito una piega imprevista, lui che ha già all’attivo 4/5 maratone non si era mai imbattuto in qualcosa di simile, ma nonostante il vento contrario e l’aria tagliente è riuscito a correre al suo ritmo con tenacia e voglia di essere più forte di tutto e tutti, tagliando il traguardo in 3h58’34”. Infine il debutto in questa distanza di Cimenti che dopo un’annata straordinaria , costellata di ottimi risultati e puntuali conferme ha deciso fosse arrivato il momento di suggellare con la maratona tale stagione. Ha condotto una gara esemplare, mantenendo un passo lineare, senza strappi rispettando maniacalmente le attese ad ogni intermedio. Correre a quella velocità di crociera controvento e con il freddo che entrava prepotente nelle ossa non è stato semplice. Anche per lui come per gli altri il meteo ha certamente reso il compito molto arduo, ma la voglia di arrivare per la prima volta sotto quell’arco è stata più forte della stanchezza, delle mani anestetizzate dal gelo, delle gambe dure come meloni, dei chilometri che sembrava non finissero mai.....è stata una grande cavalcata iniziata sotto il diluvio e finita tra timidi spiragli di sole con le braccia alzate verso un cielo che non è stato affatto clemente, ma che sembrava finalmente condividere tanta gioia. 2h56’44”. 
 
 
Luca Bordenga
Ufficio Stampa
 


 

 
 

mercoledì 22 novembre 2017

DOMENICA ...TUTTI DI CORSA!


Domenica 26 novembre, sarà una giornata dove molte ranocchie correranno tra le vie di Firenze E quelle di Milano.

A Firenze, sono tre i runners di Opera che parteciperanno alla Firenze Marathon insieme al Top runners Dario Rognoni e agli amici della V.C.A .  Milano. Purtroppo all’evento mancherà il nostro capitano Domenico Startari, iscritto ma fermo per infortunio ancora in fase di guarigione.

A Milano per la Milano21 sono ben tredici i partecipanti: cinque per la 10k e otto per la 21k, tutti bei pimpanti e pronti a fare del proprio meglio sul percorso scelto dagli organizzatori.


Buona corsa!!

 Ufficio Stampa
 

lunedì 20 novembre 2017

E CONTINUANO I PERSONAL BEST...


Un’altra domenica ricca di appuntamenti per la nostra società che ha schierato atleti in diverse competizioni. Nell’ordine Astolfi, Cremonesi e Merando impegnati nella Maratonina di Crema, Palestri nella Alpin cup 10k del Parco Nord Milano, Gagliardi nella Half Marathon di Verona e infine Risatti nella Run for Life di Milano. Oltre 1000 i runner partiti dalla fredda ma colorata piazza Garibaldi di Crema alla volta delle zone limitrofe, costituite per lo più dai tipici insediamenti rurali della bassa lombarda dove si e snodato gran parte del percorso prima di rientrare in città. Gara perfetta per il giovane Astolfi che continua la sua incredibile ascesa verso l’olimpo dei migliori Top Runner rosicchiando quasi 2 minuti al precedente primato personale, posizionandosi al settimo posto assoluto e a soli 20 secondi dal quarto classificato in una gara che ha diverse criticità come falso piani e cavalcavia, 1h08’55” il suo crono. Nelle retrovie bella prova anche dei due senior presenti, Merando e Cremonesi, il primo ad una settimana dalla Mezza di Busto Arsizio dove aveva impressionato con un tempo formidabile questa volta si deve “ accontentare “ di 1h36’14” mentre il nostro Cremonesi sembra esser ritornato al meglio della forma piazzando un buonissimo 1h54’39”.

A circa 60 chilometri di distanza tra le radure del parco nord di Milano si è svolta una classica del Circuito Podistico Lombardo l’Alpin Cup. Una 10k decisamente impegnativa per tipologia di percorso che combina viali molto stretti dove si corre gomiti a gomito, avvallamenti e sterzate improvvise. Palestri ha cercato di districarsi al meglio tra il fitto sciame di canotte riuscendo a terminare con un buon tempo: 55’54” bel viatico per le prossime gare.

Aldilà del confine Lombardo, sulle rive dell’Adige era di scena Gagliardi nella Verona Marathon, gara valevole per il campionato italiano di Maratona assoluto e master. La sua caparbietà ultimamente ci ha abituati a risultati sorprendenti, mostrando un’atleta capace di infilare un personale dietro l’altro a qualsiasi latitudine e distanza. Ancora una volta supera le attese chiudendo con un nuovo record personale su questa distanza, 1h37’20” il crono finale.

Infine bell’allenamento per Risatti nella 10k Run For Life in vista della Mezza di Milano. Molto buono il tempo finale, 43’39” , ma in queste occasioni ci piace sottolineare l’aspetto sociale dell’evento e siamo contenti di raccontare la partecipazione di nostri rappresentanti a tali iniziative. 
 

Luca Bordenga
Ufficio Stampa

domenica 12 novembre 2017

EKIRUN E MEZZA DI BUSTO


Questa domenica Città di Opera Runners era presente in due manifestazioni di forte richiamo, la EKIRUN, una sorta di maratona divisa in 6 staffette che si è tenuta all’Arena Civica Di Milano e alla Maratonina di Busto Arsizio. Per L’EKIRUN gli atleti che si sono avvicendati in questa particolare gara di origine giapponese sono stati Merante, Martucci , Risatti, Pinna, Di Meo e Tondolo mentre il nostro caro “vecchio” Salva Merando si è cimentato nella Maratonina Bustese. L’Ekirun come anticipato è una gara ispirata ad un format molto popolare nel Sol Levante che ha radici profonde nella tradizione e il nobile compito di avvicinare alla corsa i ragazzi delle scuole nipponiche. In Italia questa manifestazione ha esordito lo scorso anno a Milano con ottimi risultati di partecipazione e anche quest’anno i numeri confermano il grande interesse per questo evento con oltre 200 staffette presenti. Per noi ad aprire le danze ci ha pensato Tondolo che partito molto forte riesce a terminare in 20 portentosi minuti i primi 5km passando il testimone a Pinna per la frazione da 10km chiusa da par suo molto bene lasciando ad un parziale di 1h06’ i successivi 5km di Merante che riesce a sua volta a passare la mano a Risatti intorno all’ 1h25’. Siamo a metà gara e il ritmo sostenuto è molto buono, ora tocca all’unica valorosa donna schierata, la Martucci che eredita il testimone quando il cronometro scocca le 2h08’ e percorrendo 5 tiratissimi chilometri effettua il cambio a 2h36’ lasciando a Di Meo il compito di condurre la fascia simbolo della staffetta sotto il traguardo finale che verrà tagliato con un ottimo 3h10’26”, tempo che ha permesso a Città di Opera di posizionarsi 28esima staffetta sulle oltre 50 competitive presenti.

A qualche chilometro di distanza nella fredda e fosca provincia Varesotta il coriaceo Merando ha dato prova ancora una volta di quanto questo sport possa regalare emozioni e soddisfazioni a qualsiasi età. Già…perché a 51 anni, dopo aver calcato i più prestigiosi palcoscenici podistici del mondo quest’uomo non è ancora sazio di tutte quelle endorfine, celebri col nome di Runners High che la corsa libera nel cervello. E di cervello, oltre che di prestanza fisica ce ne vuole tanto, per conoscersi, per sapersi dosare e rendere funzionale ogni prestazione, tanti aspetti che hanno portato il nostro Salva ad un nuovo stupefacente risultato, chiudere questa ennesima prova in 1h29,03”. 

Luca Bordenga
Ufficio Stampa

giovedì 9 novembre 2017

LA SCARPA DIGITALE

Ecco la prima vera Sensoria® Smart Running Shoe.
La Prima Scarpa Da Corsa Digitale
Sei pronto a buttare le tue vecchie scarpe da corsa analogiche? Il nostro team di inventori italiani ha creato per te la nuova Sensoria® Smart Running Shoes (Sensoria® SRS), la prima scarpa al mondo ad includere sensori tessili di pressione integrati nel plantare. Sensoria® SRS è anche la prima scarpa da corsa munita di un'innovativa componente microelettronica ricaricabile e riutilizzabile: Sensoria Core raccoglie i tuoi dati dai sensori al suo interno ma anche dai sensori di pressione collocati nella scarpa per aiutarti a correre più veloce, più lontano, ma anche più sano.

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La scarpa da corsa intelligente Sensoria® SRS, disegnata in Italia e ingegnerizzata negli USA, aiuta i corridori come te a migliorare le proprie performance grazie all'uso di sensori, software ed intelligenza artificiale. L'allenatore virtuale di Sensoria®, Mara, è sempre con te, monitora le metriche della tua corsa e ti offre feedback in tempo reale mentre corri. Sensoria è l'unica soluzione pensata per il corridore ed integrata nella scarpa e negli indumenti.


Fonte Sensoria

lunedì 6 novembre 2017

ASTRID E L'INCANTESIMO DEL LAGO


Domenica 5 novembre si è disputata la settima edizione della Lago Maggiore Marathon. Sotto un pioggia battente che ha imperversato per tutto il tragitto tenendo al fresco i circa 900 partecipanti c’era anche Astrid Gagliardi. Reduce dall’ottima prova nella maratona di Venezia si è voluta rituffare nella regina delle gare forte anche del supporto dei genitori che non hanno mai smesso di incitarla in vari punti del percorso. Ha condotto una gara lineare, inizialmente agganciata al treno delle 3h30’ per poi lasciarseli alle spalle e concludere con un superbo nuovo PB 3h29’12”, questo nonostante le già citate avverse condizioni atmosferiche e la recente fatica da smaltire ancora completamente. Un tempo che l’ha vista salire sul terzo  podio assoluto femminile suffragato da una bella soddisfazione personale e un moto d’orgoglio dei genitori festanti. 
L'immagine può contenere: 1 persona, con sorriso, in piedi, scarpe e spazio all'apertoPS: Ci piace sottolineare la formidabile prova del nostro amico Dario Rognoni che nella stessa manifestazione ma nel percorso dei 33km si è classificato primo assoluto con il tempo di 1h53’42” creando il vuoto dietro se. Un “ vecchietto “ che non smette mai di stupirsi e di stupirci!!!

mercoledì 1 novembre 2017

UNA RANA NEL DESERTO

 
Oggi vi vogliamo raccontare del nostro  runner Gabriele Quarti, persona molto piacevole e conosciuta per il suo impegno in svariate iniziative sul territorio operese. 
Come più volte gli è capitato negli ultimi anni la sua qualifica d’ingegnere per conto di una grande multinazionale del petrolio l’ha portato in giro per il mondo e proprio qualche mese fa in Arabia Saudita a Khurais. Il distacco dalla sua famiglia e da Opera non è stato psicologicamente semplice, ogni volta costa sempre fatica il ricrearsi un ambiente che consenta di vivere in maniera confortevole la propria quotidianità scandita da una routine che concede poco spazio oltre al lavoro. Il primo periodo di turnazione (da maggio ad agosto) il nostro Gabriele l’ha passato a realizzare che una baracca nel bel mezzo del deserto in un campo recintato a due ore di auto da qualsiasi forma di civiltà sarebbe stata la sua nuova dimora per il 90% del tempo del suo prossimo anno di vita. Una volta metabolizzata la situazione, con l'aiuto dei colleghi, anch’essi testimoni delle stesse difficoltà è riuscito a ritrovare nella corsa un valido alleato motivazionale per caricarsi di energie positive. Perciò insieme a qualche altro temerario ha iniziato a sfidare gli oltre 40° delle serate estive saudite, abbozzando qualche corsa lenta (mai più di 35-40 minuti, per evitare il rischio disidratazione), fu quello il momento in cui Gabriele riprese in un certo senso in mano la sua vita. In questo periodo fortunatamente il clima concede temperature più confortevoli e sebbene si raggiungano ancora i 40 gradi di giorno (che rendono ancora faticose le attività all'aperto in cantiere), grazie all'escursione termica del deserto, la sera si possono godere temperature al di sotto dei 25°C. Le uscite (si fa per dire, visto che non può oltrepassare il perimetro della recinzione del campo) hanno iniziato a diventare più frequenti e piacevoli nonostante il percorso obbligato li renda dei criceti che al posto di ruote girano su continui tratti asfalto misto sabbia, sempre con l’ausilio dei radar per scorgere eventuali presenze inquietanti come scorpioni o vipere del deserto. Spesso gli capita di alternare le "uscite" con sessioni sul tapis roulant o con partite di basket (suo primo e indimenticabile amore sportivo). La forma lentamente sta crescendo e speriamo arrivi presto il momento in cui sarà pronto a correre i 10 chilometri a ritmi accettabili. Dopo il periodo di adattamento di cui abbiamo parlato in precedenza, è riuscito a far un grande lavoro interiore riappropriandosi di alcuni piaceri personali che andassero oltre la sfera lavorativa. Alla fine di quest’avventura, oltre a poter tornare a godere della sua splendida famiglia e di poter stare al fianco dell’incredibile moglie (wonder woman Elena), potrà finalmente tornare nei ranghi di Città di Opera Runner desideroso di poter passare insieme al gruppo giornate spensierate in continua ricerca di qualche piccolo grande sogno sportivo da agguantare, mentre noi tutti non vediamo l’ora di condividere quegli ultimi interminabili metri. 
 
“Un abbraccio a tutto il gruppo e un grazie enorme a Tonino, Renato, Elda, Luca, Domenico e a tutto il gruppo, che dal primo giorno mi ha fatto amare questo splendido sport, senza mai avermi fatto pesare le lunghe attese di là dello striscione d'arrivo dopo che i runner veri avevano già portato a termine la loro fatica, si erano già fatti la doccia, ritirato i premi, fatto le interviste di rito, etc. Un caloroso ciao da Gabriele”. 
 


Luca Bordenga
Ufficio Stampa