domenica 29 ottobre 2017

LE 3 GARE DI OGGI


30/10/2017 Milano ,Trofeo Montestella 10k una gara molto partecipata con un percorso tecnico ma che si lascia galoppare molto volentieri. Sei i nostri atleti presenti, Astolfi, Risatti, Pazienza, Palestri, Verna e Marzoli. Il primo era in cerca di una posizione di rilievo lì davanti consolidando il suo posizionamento tra gli atleti più forti mentre Risatti aveva interesse a sgranocchiare secondi su secondi in attesa del suo tempo ideale sui 10k. Per Pazienza, rientrato da poco nel circuito gare e con strascichi influenzali l’obiettivo era arrivare in un buon tempo senza stressare troppo la condizione fisica, quindi Andrea e Letizia con l’intento, ognuno ai propri ritmi di riacquisire la condizione ideale e infine Palestri in costante ricerca di un nuovo PB su questa distanza. Le attese sono state non solo rispettate ma addirittura surclassate con un bellissimo primo posto di categoria e sesta posizione assoluta di Astolfi in 32’26”, buonissima anche l’ascesa di Risatti che chiude in 40’22”, nuovo PB per lui, poi è il turno di Pazienza con un 40’13 che considerato il periodo è da ritenersi un buon tempo anche se sappiamo che le sue gambe valgono molto di più, quindi Palestri che piazza un bel 48’35” e conquista finalmente un nuovo primato su un percorso tosto, anche per Marzoli un formidabile nuovo PB con un crono di 48’49” e infine la tenace Letizia che fermando il cronometro in 56’21” sfodera un nuovo personale primato. 
                                Arrivi Runners Città di Opera.

 

Nella stessa mattinata alla Laus Half Marathon di Lodi il nostro Marco Cimenti ha concluso in 1h19’04” la gara che aveva l’obiettivo di valutare lo stato di forma e dare un input su stato di forma e potenziale tempo sull’imminente Maratona di Firenze che lo attende a fine Novembre. Un ottimo tempo che certifica quanto di buono sta facendo e lo proietta verso un brillante futuro.  

Sempre domenica era in programma  la prima edizione della Mezza Maratona d’Italia in quel di Imola dove hanno partecipato Zanni e Gagliardi. Percorso impegnativo reso ancor più arduo da continue sferzate di vento. Per Zanni un buon 1h53”,45’ mentre 1h43’56” è il tempo finale della Gagliardi. 
 

Luca Bordenga
Ufficio Stampa

lunedì 23 ottobre 2017

"V" COME VALENCIA - IL RITORNO

 

20/10/2017 Aeroporto di Orio al Serio, tutti presenti i sei atleti di Città di Opera pronti a sfilare nella Medio Maratòn de Valencia, Tondolo, Pinna, Di Meo, Martucci, Montisci e Bordenga. Alcuni con mogli al seguito e poi lei, Elisabetta Dell’ Oro, che nonostante non possa correre per motivi legati ad un imminente operazione non è voluta mancare all’appuntamento. La classica foto di rito all’imbarco con tanto di canotta di Città di Opera in bella mostra, completano il quadretto abbracci e sorrisi da scolaretti alla prima gita fuori porta, tutto perfetto, nulla che possa lasciar presagire ciò che invece accadrà da lì a qualche minuto, Clorinda ha dimenticato la carta di identità a casa, non potrà partire col gruppo e a nulla valgono i tentativi di far valere altri documenti identificativi, non si parte. Doccia fredda per tutti, occhi tristi e allibiti fanno capolino sul viso di ciascuno di noi ma una volta assorbito il colpo c’era da trovare una soluzione, si deve correre tutti insieme e così iniziamo a scartabellare con dita veloci sui display dei nostri smartphone in cerca di un altro volo ma la sorte sembra avversa, non si trovano voli, fino a che non appare come un oasi nel deserto l’unica macchinosa possibilità, partenza l’indomani con scalo a Madrid e arrivo a Valencia in tardo pomeriggio, giro veloce di polpastrelli e il volo è prenotato, salutiamo rincuorandola la nostra compagna e si decolla alla volta di Valencia. La serata passa via veloce tra le tipiche tapas e il tintinnio delle coppe ricolme di sangria alzate al cielo, le papille gustative ringraziano soddisfatte mentre sorrisi e un ping-pong di battute con un simpaticissimo ristorante del luogo chiosano la bella serata. Sabato mattina sveglia presto e dritti nella zona del porto dove è organizzato il ritiro dei pettorali e già si inizia a masticare una bellissima atmosfera con migliaia di atleti provenienti da tutta Europa brulicanti come formiche tra gli stand. Pettorali e pacco gara presi ora non resta che fare una piccola ricognizione della zona adiacente per calpestare l’asfalto che ci vedrà staccare il volo per poi godersi un po’ la città. Ci infiliamo curiosi tra le calli della città vecchia e le altre bellezze sparse un po’ ovunque, cerchiamo di distrarci con gioia e spensieratezza anche se Luca Tondolo si fa prendere un po’ troppo la mano procurandosi una storta durante una foto particolare, nel frattempo dopo 6 ore tra i cieli d’Europa ci ha raggiunti Clorinda che si unisce trafelata e contenta alla brigata. È arrivato il gran giorno, con occhi ancora stropicciati dalla notte troppo breve e irrequieta si procede in direzione della zona del porto dove è fissata la partenza mentre il viaggio in metro diventa il luogo ideale dove far rimbalzare pindariche filosofie podistiche. Tondolo sembra essersi ripreso dal fastidio alla caviglia, per lui e Antonio c’è la concreta possibilità di un nuovo PB mentre Paolo e Federico non hanno grandi velleità di tempo. Paolo vuole aggiungere chilometri nelle gambe per tornare presto in forma mentre Federico decide di partire in sordina con Luca Bordenga che farà da Personal Pacer a Clorinda, l’obiettivo sarà portarla sotto l’ 1h54’ . La fiumana di gente è impressionante, un intero viale stracolmo di persone di ogni razza e colore racchiusi ognuno nella propria corsa ma circondati da una festa incredibile di suoni e colori. Le ultime raccomandazione del caso e si parte, lenti e rintanati da un tappo fatto di carne e ossa che fatica a dileguarsi per almeno tutto il primo chilometro. Antonio, Paolo e Luca Tondolo sono partiti bene e riescono ad avere l’accortezza di gestire a dovere un percorso che potrebbe risultare ingannevole per come invita a slegare veloci le gambe. Nelle retrovie Luca Bordenga riesce a far recuperare a Clorinda il gap dei primi chilometri facendola passare ai 10k in 50’ momento in cui Federico decide di lasciarli e provare a tirare un po’. Clorinda verso il 13esimo chilometro sembra accusare un po’ il colpo e mentre Federico scompare dalla visuale dei due, decido di farla rifiatare rallentando il ritmo e facendola reidratare camminando per poi ripartire in lenta progressione. Nel frattempo il primo a tagliare il traguardo è Paolo con un bel 1h35’57”seguito qualche minuto da Luca Tondolo che sfiora un nuovo PB nonostante il fastidio alla caviglia chiudendo in 1h40’36”, segue a ruota Antonio arriva bene in 1h46’ . A questo punto manca solo il sottoscritto Clorinda Federico. Fede viene risucchiato al 18esimo, suo momento down nelle ultime uscite, da noi due che sospinti anche da migliaia di persone chiassose riversatesi in ogni angolo della città, planiamo verso uno straordinario PB. E così è poco dopo tiro la volta finale a Clorinda facendole fermare il cronometro ufficioso a 1h50’,mentre 1h51’30” sarà il Real time, quasi 4 minuti sotto il precedente crono. Manca all’appello il solo Federico che segue a ruota in 1h52’38”. La giornata è fantastica un sole che squarcia flebili nuvole illumina i volti e i corpi madidi di gioia di tutti i fantastici atleti che ora si potranno concedere il lusso di una gustosa Paella e una fresca Cerveza. Un ringraziamento speciale lo meritano la nostra compagna Elisabetta e le due mogli presenti, Maria Luisa e Letizia che hanno sostenuto i ragazzi in ogni momento. 
 

Luca Bordenga
Ufficio Stampa

venerdì 20 ottobre 2017

STIAMO ARRIVANDO VALENCIA


Tra poco meno di 48 ore  sette ranocchie, Bordenga, Di Meo, Dell’Oro, Martucci, Montisci, Pinna e Tondolo, zampetteranno tra le tue calli e avenidas in cerca di gustose Tapas e ovviamente della tua famosa paella, il tutto innaffiato da una fresca Sangria. Tutto questo per stemperare l’attesa e distendere i nervi in occasione di quei 21,097 km, che domenica mattina per molti di noi saranno occasione per tentare un nuovo PB e calpestare il suolo europeo di una manifestazione che vedrà oltre 12.000 atleti ai nastri di partenza. Per la prima volta un gruppo così folto di Città di Opera sarà impegnato in una competizione internazionale, questo crea un bellissimo precedente in ambito di condivisione e affiatamento anche al di fuori dei confini nazionali che siamo sicuri sarà replicato... Y AHORA DIVIRTÁMONOS.

 Luca Bordenga
Ufficio Stampa

domenica 15 ottobre 2017

CORRENDO QUA E LA'


Domenica 15 ottobre, di corsa su diversi fronti per Città di Opera. Parma Marathon ( distanza 30k ) per Astrid Gagliardi, Cremona Half Marathon per Ettore Zanni e Avon Running per Andrea Marzoli e Letizia Verna. Dopo la DJ TEN e un fastidio al piede Astrid ha ripreso dalla città emiliana la sua corsa verso la maratona di Venezia che la vedrà zampettare tra ponti calli e campielli domenica prossima. Chiude con un bel tempo questa 30 km che in realtà erano km 32,195, in  2h43’31”. Per Ettore una classica come la Mezza di Cremona già corsa lo scorso anno e su cui ai nastri di partenza riponeva grosse chances di personale e così è stato come Real time 1h49’05” ma non come tempo ufficiale . Gara ben gestita, con ritmo constante che gli ha permesso di concludere in 1h50’57”. A Milano per la Avon Running erano presenti Andrea e Letizia che stanno cercando di tornare presto in forma anche grazie a queste gare di 10km che si dimostrano essere un ottimo test per capire stato di forma ed eventuali modifiche. Bel clima e ottima organizzazione per questa competitiva che in questi 20 anni ha sensibilizzato e coinvolto migliaia di persone in tematiche e progetti a sostegno delle donne. Percorso quasi interamente inserito nel centro storico di Milano scaldato dal tepore di un caldo sole autunnale. Letizia ha corso molto bene, con un passo più disinvolto rispetto a Pavia e se escludiamo una piccola fisiologica impasse nel finale il tempo le ha dato ragione 54’ il suo crono. Anche Andrea ha migliorato la sua performance rispetto alle ultime uscite e nonostante sia ancora lontano da un allenamento sistematico e proficuo chiude bene la gara con un 48’ che siamo sicuri fungerà da stimolo per ricercare continuità. 

Luca Bordenga
Ufficio Stampa

 

lunedì 2 ottobre 2017

CORRIPAVIA LA PIU' VOTATA


PAVIA 1 OTTOBRE 2017 , LE PAGELLE DEL BORDE:

Claudio Podlesnik:
 
Continua la sua ascesa con un PB dietro l’altro, parte bene, tiene botta per tutti i 21 impegnativi chilometri e arriva prima che si finisca di pronunciare correttamente il suo cognome 1h42’ per lui. SCALATORE voto 8  

Alex Palestri:

Test per lui dopo il piccolo infortunio che lo ha tenuto fermo nell’ultima settimana. Corre in modo lineare, senza strappi e trova il modo di reinventarsi Pacer, guidando al PB la Borbonica Clorinda. 50’34” il suo crono.
MOSE’ voto 8 

Nicolò Merante:

Non ha ancora la barba il nostro giovane Nicolò ma oggi è riuscito a tirar fuori una prestazione da Uomo vero tagliando il traguardo sotto i 40’ Featuring Marco Cimenti alle percussioni. 39’09” per lui.
ASTRO NASCENTE voto 9 

Clorinda Martucci:

Unica donna a tenere alto il vessillo femminile di Città di Opera e lo fa alla grandissima con un PB che a Pavia vale doppio, ora Valencia è più vicina. 50’33” per lei.
GIOVANNA D’ARCO voto 9 

Marco Cimenti:

Continua la sua corsa verso la maratona di Firenze con un periodo di forma straordinaria, motivo di un ruolino di marcia formidabile che gli permette di zampettare come un camoscio verso i 21,097 km chiudendo in scioltezza in 1h22’31”.  
FASCIO DI NERVI voto 9 

Marco Diletti:

Era da un po’ di tempo che la nostra rana fuori sede non prendeva parte ad una gara e il suo ritorno sui 10km è stato un bel modo per riabbracciarlo e condividere una bellissima giornata... di CORSA!!!! 49’35” il suo crono.
LEGIONE STRANIERA voto 8 

Andrea Marzoli:

Certo era meglio oziare sulle spiagge africane, ma non sembra aver perso il passo il nostro Andrea alla sua prima uscita da sposato dopo il viaggio di nozze. Buon tempo per lui 50’23’.
ACCASATO voto 8 

Il comitato:

Dopo i Tretre; Aldo Giovanni e Giacomo e Gullit, Rijkaard e Van Basten sono loro il trio del nuovo millennio , Bressani, Castaldo, Caracciolo che stanno sbaragliando la scena podistica nazionale e disintegrando ogni record. Ad appena una settimana dal giro del lago di Varese piazzano tre nuovi PB , 1h39’57’ il crono all’unisono. TRIDENTE VOTO 9 

Antonio Pinna: 

Gran bella prova per il nostro moro di Sardegna in camice bianco che in vista di Valencia non tradisce le aspettative e piazza un bel PB 1h43’49”.
DR. HOUSE voto 9  

Luca Tondolo:

Le stigmate di Padre Pio a confronto dei capezzoli sanguinanti del nostro Luca a fine gara erano dei taglietti. Non ottiene un tempo da record ma rimane sul pezzo con un buon 1h43’49”.
VIA CRUCIS voto 8  

Paolo Montisci:

Questa era casa sua, la sua Pavia di cui ha ritratto sicuramente ottimi scorci col suo obiettivo e oggi ha voluto onorato l’amore per questa città con una bella prestazione dopo le fatiche della Salomon, 1h36’51” per lui.
LONGOBARDO voto 8 

Risatti Andrea:

Seconda uscita non ufficiale per il nostro nuovo arrivato che promette davvero molto bene. Per il nostro ingegnere non è difficile prendere le misure del tracciato e costruire una bella prova, un ottimo 41’59” per lui.
CALCOLATORE voto 8 

Letizia Verna :

Anche lei di ritorno insieme al neo marito Andrea dalle oziose giornate del viaggio di nozze ha voluto provare subito il suo stato di forma partecipando alla 10k non competitiva con una buona prestazione nonostante un piccolo fastidio al piede destro.
MARCIA NUZIALE voto 8  

Luca Bordenga:

Parte contratto, dopo l’ultima difficile performance di Monza e per i primi due chilometri le cose sembrano andar bene ma al terzo la musica cambia. Un affanno continuo, battiti d’ansia più che di ritmo e due gambe molli come pure lo costringono a ritirarsi.
CAPORETTO voto 5 

Federico Di Meo:

Doveva essere un bel lungo tirato in occasione del l’attesa mezza di Valencia e fino al quindicesimo chilometro sembrava esserlo tant’è che Fede riesce a mantenere una media alta di 5 al km. Poco dopo però questo sforzo chiede il conto e Federico è costretto suo malgrado al ritiro.
LA RESA DEL TITANO voto 6 

 

 

Luca Bordenga. ARTICOLO voto 10
Ufficio Stampa