domenica 25 settembre 2016

PULIAMO IL MONDO


Anche quest'anno 25 settembre 2016 si è rinnovato l'appuntamento planetario rivolto a ogni abitante di questo meraviglioso pianeta chiamato Terra, volto a sensibilizzare e a rispettare il suolo dove viviamo. Una bellissima occasione per prendere coscienza del territorio cui ciascuno di noi è legato, oltre a recuperare e riscoprire spazi che si auspicano più puliti e fruibili per tutti. Un modo per "Pulire il Mondo " dall'indifferenza e dalle barriere mentali e culturali, per un'Italia e un pianeta più sostenibile. Aperto alla partecipazione attiva come senso più intrinseco di libertà. È così, che anche il comune di Opera, da sempre attento e sensibile a certi temi, ha partecipato all’iniziativa di Lega Ambiente riuscendo a coinvolgere molti dei suoi cittadini. Ecco che boy-scout, famiglie, uomini e donne di tutte l'età si sono recati al punto di ritrovo in zona Crocione, dove armati di buona volontà e muniti di guanti, sacchi e scope hanno iniziato a pulire la zona a loro assegnata. È stato molto bello vedere l'impegno e i sorrisi di molti ragazzi e soprattutto rilevare il messaggio che molti genitori hanno lanciato ai tanti bambini presenti, tenere pulito ciò che si ama, ciò che dobbiamo sentire come nostro, ciò che è il nostro futuro. Siamo oltremodo orgogliosi di come hanno risposto all'iniziativa le famiglie di Città di Opera Runners che in questi anni hanno dato un contributo sempre più efficace per la buona riuscita dell'evento. Forse in passato, gli uomini non avevano un'attenzione così importante sulle questioni ambientali del pianeta e potremmo giustificare tale comportamento come inconsapevole, oggi non possiamo ignorare ciò che sappiamo, cerchiamo di non passare per quelli che sapevano ma non hanno fatto nulla per difenderlo, per difendersi. In conclusione mi auguro che giornate come quelle di oggi, seppur belle e colme del giusto spirito, un giorno non lontano siano solo un piacevole ricordo, vorrà dire che l'uomo avrà imparato a vivere e a considerare la Terra come un'opera d'arte. 
 
Luca Bordenga
Ufficio stampa 

giovedì 22 settembre 2016

UN WEEK END A OSLO DI LORENZO BORSETTI


Oslo, 17 settembre 2016.

La città norvegese è stata da me preferita per la maratona ma avendo ancora problemi con il tendine di Achille ho scelto di correre la 10K, consapevole di non essere in questo periodo allenato per le gare corte e di non avvicinarmi al mio personale di quarantacinque minuti sulla distanza.

Il giorno prima della gara mi reco all’Oslo village a ritirare il pacco gara composto di pettorale una maglietta Adidas di colore rosso e ai soliti dépliant pubblicitari.  Il mio numero è: 13935 corrisponde alla terza griglia su di un totale di cinque.

E’ la mia prima gara fuori dai confini italiani e spero di fare bella figura, anche se il tendine continua a darmi fastidio.

Arriva il giorno della corsa, arrivo trenta minuti prima della partenza... incomincio a fare riscaldamento e la mia fidanzata, vicino a me, mi supporta e tifa per me affinché riesca a terminare la gara sotto i cinquantadue minuti, anche perché il percorso non è lineare.

Sul rettilineo della partenza ci sono anche i miei parenti che vivono a Oslo e mio nipote che mi stanno guardando. In mezzo alla bagarre della griglia di partenza, sgomito per mettermi in prima fila partire veloce e arrivare così da loro per salutarli con un cinque. Sono pronto, ecco lo sparo… via! Faccio quello che ho stabilito, sorpasso alcuni partecipanti a velocità per me altissima (3’50”al km) e arrivo dai miei cari… li saluto e incomincio a rallentare per raggiungere il giusto ritmo gara. Passo il cartello dei 5 km e il mio tempo è regolare sui cinque minuti a km, sono contento perché a volte non serve, essere forte... bisogna sembrare di esserlo... c’è un po’ di confusione davanti a me perché la strada è divisa in due. Runners che vanno… runners che tornano, è inevitabile l’incidente d’invasione di corsia con scontro dei partecipanti, fortunatamente senza danni. Mi sento abbastanza bene e procedo, verso l'ottavo chilometro c'è una salita questa l'ho sentita… le gambe cominciano a indurirsi cerco di accorciare il passo e riprendere... riesco a tenere il ritmo ma ancora una salita al nono chilometro circa, tengo duro le gambe fanno molta fatica a girare ma ormai so che il traguardo è vicino e non voglio deludere tutti quelli che mi aspettano, ma soprattutto la mia fidanzata.

Ecco vedo l’arco dell’arrivo, cerco con lo sguardo lei… finalmente la vedo, mi avvicino e ci diamo un bacio e sul suo incitamento recupero tutte le forze e sprinto. Taglio il traguardo molto emozionato e contentissimo per il tempo impiegato: 51’46”.

Lorenzo Borsetti

lunedì 19 settembre 2016

SALOMON - SU E GIU’ PER LE BELLEZZE DI MILANO


Siamo al Salomon Running 2016, appuntamento atteso nel circuito podistico milanese, gara insolita, forte di un tracciato particolare, una sorta di Trail tra le strade cittadine. Sono tre le competizioni in cui cimentarsi, la Top di 25 km la Fast 15km e la Smart di 9 km. Il percorso è molto variegato e tocca molti snodi importanti della città. Dall’Arena civica, dov'è fissata la partenza, al quartiere di Brera, da piazza Gae Aulenti, alla montagnetta di San Siro, dal fossato del Castello Sforzesco alla curiosa ascesa degli scalini della Torre Allianz. Cinque i nostri atleti scesi in pista, Domenico Startari e Astrid Gagliardi in qualità di pacer della 25k e 15k che hanno accompagnato al traguardo gli atleti che volevano tenere un passo da 4,30" a 6,30” al km., Lucia Bongiovanni sempre nella Top, Antonio Pinna schierato nella Fast e Damiano Valente nella Smart da 9k. Per Domenico è la prima da pacer su questo tracciato, negli anni passati la disputò come finisher con un buon risultato ma faticando parecchio, quest'anno il suo stato di forma non è dei migliori, ma con un’andatura "leggera" per i suoi standard è riuscito a portare a termine il suo compito con divertimento e soddisfazione. La prima volta assoluta da pacer per Astrid, che con andatura di 6,30” al km. ha terminato la sua prova in perfetto orario. Per Lucia si trattava di un bell'allenamento in vista di prossime gare sulla lunga distanza, ha girato bene, con un'andatura relativamente costante e senza patire l'alternarsi dei percorsi, chiudendo con un buonissimo 2h15’. Nella formula Fast era di scena Antonio Pinna, all'esordio in questa competizione. Inizia con un approccio "soft" non vuole bruciare prematuramente energie importanti per il seguito della gara. Trova dunque il tempo, tra un saliscendi, scalini e dossi, di apprezzare luoghi di Milano a lui fino a quel momento sconosciuti. Finisce con un buon tempo, 1h19’ ma ci tiene a rilevare come sia stato davvero divertente partecipare aldilà del tempo ottenuto. Damiano Valente infine si è voluto mettere in gioco nella versione Smart, 9k altrettanto impegnativi che l’ha visto protagonista, proiettandolo al terzo posto in classifica con il tempo di 36’:16". Una bella prova del giovane Damiano che è riuscito a girare con scioltezza e fluidità, mettendo in cascina un buon potenziamento muscolare, ottimo auspicio per iniziare al meglio la stagione podistica.
Vince questa edizione maschile il nostro amico, l'intramontabile Dario Rognoni  in 1h27’44”, in quella femminile Emanuela Mazzei in 1h48’20”.

Luca Bordenga
Ufficio stampa

lunedì 12 settembre 2016

I 6 FAST & FURIOS


Autodromo di Monza, 11 settembre 2016, ore 9:30, tre competizioni agonistiche, quattro le griglie di partenza, sei gli atleti di Città di Opera che attendono scalpitanti il semaforo verde della tredicesima edizione della Mezza di Monza. Per la formula 10k nella prima griglia bianca si dispongono Luca Bordenga e Marco Cimenti, un settore dietro, griglia verde per Federico Di Meo a seguire Luca Tondolo nella sezione grigia, mentre chiude Clorinda Martucci nello spicchio rosa, lo stesso da cui partirà anche la 30k con Astrid  Gagliardi. La 10k ha un tracciato veloce, formato dall'intera pista di formula uno col supporto della vecchia parabolica, che con la sua pendenza costringe a un’andatura in fila indiana sul cordolo per poi reinserirsi negli ultimi 500 metri sulla classica dirittura d'arrivo, mentre la 30k dopo un giro della pista esce dall'autodromo per tuffarsi nel verde lussureggiante del parco di Monza. La giornata è afosa, onde di caldo salgono dall'asfalto, i colpi forsennati degli atleti su quella lucida lingua di catrame sembrano sbuffare calore, mentre precisi raggi di sole colpiscono come spade infuocate testa e gambe. Si fa molta fatica, i ventisette gradi si fanno sentire feroci metro dopo metro e a nulla o quasi servono le timide zone ombreggiate lungo la pista, se a questo associamo lo stato di forma ancora precario, possiamo concludere che gli atleti schierati hanno davvero ottenuto una buonissima prova complessiva. Il primo a tagliare il traguardo è Marco Cimenti che inaugura la nuova stagione podistica con un fiducioso 37’:51" e un quinto posto di categoria. Dietro di lui Luca Bordenga con 38’:46" , la terza canotta gracchiante a tagliare il traguardo è di Luca Tondolo che chiude con un buonissimo 47’:23" , tempo che lo proietta verso un'annata ricca di soddisfazioni, a seguire si piazza dopo una bella prova, il gigante buono Federico Di Meo che con 50’:07" sembra pronto per un inverno a caccia di PB, in controtendenza col suo noto periodo di letargo. Se la cavano molto bene anche le due Runners girls di Città di Opera, Clorinda Martucci, che ferma il cronometro della sua prima 10k ufficiale a 55’:02" un ottimo tempo, con il quale conquista l'ottavo posto di categoria, buon auspicio per i prossimi imminenti appuntamenti e l'instancabile Astrid Gagliardi che termina i suoi 30k in 2’:52", per lei ormai non si entra in pista se non per fare almeno una mezza, certo dopo una maratona farsi 30k non è il chilometraggio più adeguato, ma riesce a mantenere una buona media e un undicesimo posto di categoria. Primo classificato 10k Antonino Lollo con 33’:19"; primo classificato 30k Tarik Bamaarouf  con 1’:40". Prima classificata 10k  Evelyne Dietschi con 36’:19”; prima classificata 30k Claudia Gelsomino con 2:00’:23”.

Luca Bordenga
Ufficio Stampa
 

venerdì 9 settembre 2016

10K PER UNA GIUSTA CAUSA


Corsa  non competitiva  dedicata a tutte le persone che si vogliono divertire e nello stesso momento  possono fare un gesto  di beneficenza a favore dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma per sostenere tutti  quelli che lavorano per combattere il Retinoblastoma, tumore maligno, con l’acquisto di un  nuovo macchinario “OPTOS DAYTONA”.