martedì 27 novembre 2018

BUONA LA 2^ MEZZA DI MILANO



Domenica 25 novembre, si è svolta la seconda edizione della Half Marathon Milano. Una bella giornata soleggiata e godibile ha fatto da sfondo alle migliaia di atleti che hanno potuto scegliere tra le due distanze proposte 21,097 e i 10 chilometri. Per Città di Opera hanno corso: 21km Maffei e per la 10km Risatti, Marzoli, Verna e Lodi. Le attese e le motivazioni erano differenti per ognuno di essi, ad esempio Marzoli e Verna hanno deciso di far coppia durante la gara oltre che nella vita, arrivando insieme in 1h04’ un tempo ben sotto delle loro potenzialità ma che rispetto alle condizioni precarie del momento lì ha comunque gratificati, anche perché Letizia ha subito un piccolo infortunio cadendo e spellandosi leggermente un ginocchio. Bel crono per Lodi 47’26’ che ha notevoli margini di miglioramento e grande riconferma di Risatti che dopo la gara del Trofeo Montestella (non omologata) ha ripetuto e ufficializzato il suo Personal Best sui 10 chilometri, 39’18’. Nella mezza, Maffei ha ottenuto 1h50’38” correndo la sua gara in scioltezza e divertendosi.   

Un grande abbraccio lo vogliamo idealmente rivolgere a Domenico Castaldo, che domenica avrebbe dovuto partecipare alla sua prima maratona in quel di Firenze, ma a causa di un infortunio dell’ultima ora ha dovuto dare forfait ... alla prossima Domenico !!

Luca Bordenga
Ufficio Stampa

CHIARA LASTRIA E NOI



Runners, un grande evento che riguarda noi … . e anche per chi vuole vedere e apprezzare una vecchia tecnica artistica molto bella e accattivante.
Noi... perché chi ha fatto il lavoro artistico come quello nella foto ( Lennon Acrilico su legno, chiodi e fili di lana – 50x80 e Freddie Mercury) è: Chiara Colombo, in arte “ LA STRIA”, l’autrice della nostra RANA.
Chiara, espone i propri lavori a Pavia Art Talent presso PALAZZO ESPOSIZIONI  Piazzale Europa, Pavia, sabato 1 e domenica 2 dicembre.
BRAVISSIMA CHIARA!

domenica 18 novembre 2018

ALPIN CUP DA 10

Questa domenica i nostri occhi e le nostre orecchie erano rivolte al parco di nord di Milano dove si è svolta la tradizionale Alpin Cup con due dei nostri runners a rappresentare i colori di Città di Opera , Andrea Risatti e Nicolò Merante. È stata una dieci chilometri non proprio semplice con un fiume di gente spremuta tra i viottoli obbligati del parco per almeno il primo mille, in attesa che il serpentone si diradasse rispetto alle forze in campo, sterzate improvvise e la temibile ghiaia, che in alcuni punti ha reso precaria l’aderenza. Due storie diverse quelle di Andrea e Nicolò, il primo in attesa di abbattere il muro dei 40’ sui 10k dopo aver concluso un bellissimo percorso nel circuito Corrimilano, il secondo chiamato a misurarsi con una distanza e un terreno che non ricorda lontanamente i tartan su cui è abituato a correre a perdi fiato . Hanno davvero dato il massimo i nostri ragazzi disputando una gara senza risparmiarsi, sferzando il terreno con la stesso vigore con cui il freddo colpiva le loro nuche e piazzandosi con due tempi eccellenti, 39’07” per Andrea decimo di categoria e 36’58” per Nicolò premiato come primo di categoria. 



Luca Bordenga
Ufficio Stampa

domenica 11 novembre 2018

UN DOLCE... MEZZA DI CREMA PER SIMONA


Si è appena conclusa la dodicesima edizione della Maratonina città di Crema che ha visto come da pronostico il trionfo degli atleti africani sia nella categoria maschile che in quella femminile. Per il nostro gruppo ha gareggiato l’instancabile Simona Antonaci. Una giornata ideale per correre con un clima da mezza stagione, senza pioggia e senza quel freddo e quelle nebbie cariche d’umidità che abitualmente coprono i paesaggi aldilà delle città in questo periodo. Simona ha deciso inizialmente di partire trainata dal gruppo pacer dell’ 1h40’ ma se è vero che più della metà della gara si è sviluppata attraverso i pianeggianti campi che cingono Crema è altrettanto vero che i 4 cavalcavia che si affrontano in città sono davvero sfiancanti . È così che Simona ha dovuto ben presto fare i conti con questo sforzo ulteriore e scegliere di scollarsi dal gruppo di pacer fino a quel momento faro della sua corsa. È riuscita comunque a mantenere una buon ritmo medio, in linea con i suoi standard, girando con più controllo delle forze e senza cercare qualcosa che oggi non era giusto cercare. Ci sono gare in cui tutto sembra incasellarsi alla perfezione, dove si è protagonisti del più aulico dei disegni, altre in cui non ne va dritta una e altre ancora in cui si cresce. Già, perché oggi Simona non ha fatto registrare un tempo straordinario, non ha conquistata nessun podio e nessuna foto di rito ma ha ottenuto molto di più, una grande crescita mentale riuscendo a gestire la gara al meglio e tagliando il traguardo con grande freschezza . 1h47’ il suo crono. 

 

 
Luca Bordenga
Ufficio Stampa