26 novembre,
è stata un’altra domenica di ubriacanti corse tra Milano e Firenze per Città di
Opera. Ben 13 gli atleti impegnati nell’edizione di esordio della Milano Half
Marathon sulle due distanze proposte, la 10k e ovviamente la 21k, nell’ordine;
Biagi, Bressani, Borsetti, Caracciolo, Ferracini, Gagliardi, Montisci e Sartori
nella 21k, mentre Astolfi, Palestri, Marzoli, Risatti e Podlesnik nella 10k.
A Firenze
invece era di scena la regina delle corse, la Maratona con 3 nostri atleti
presenti Merando, Turchet e Cimenti, quest’ultimo all’esordio su tale
competizione.
Milano
iscrizioni già chiuse da tempo e 6500 runners sul piede di guerra per quella
che, siamo sicuri, diventerà una classica nel panorama podistico nazionale. Un
parterre de roi da fare invidia alla prima della Scala, nessuno è voluto
mancare all’evento milanese che ha potuto contare su nomi di caratura
internazionale, uno fra tutto il campione europeo di maratona Daniele Meucci.
Giornata ventosa e decisamente frizzante con raggi di sole lucenti ma deboli e
stanchi come quelli al tramonto e un percorso piuttosto esigente da dover
affrontare per i nostri atleti che si sono comportati molto bene in entrambe le
distanze. Questi i risultati finali :
Da
sottolineare la bella prova dell’esordiente Sartori sia in qualità di neo
atleta che sulla distanza impegnativa dei 21km, ottimo il suo 1h45’. Inoltre il
secondo posto assoluto di Astolfi ad una manciata di secondi dal podio più alto
nella 10k che semmai ce ne fosse ancora bisogno ha mostrato ancora una volta
tutta la sua potenzialità. 32’01” per lui.
Tutt’altra
storia 300 chilometri più a sud nella rinascimentale Firenze dove acqua, vento
e un freddo pungente hanno condizionato la gara dei nostri runner. Merando dopo
due mezze maratone di fila ha pensato bene di fare en plein partecipando ad una
delle manifestazioni più belle d’Italia e possiamo dire che aldilà del meteo
avverso e di una lente persa durante il percorso ha portato a casa un altro
invidiabile risultato 3h26’26” il suo ottimo crono finale. Anche per Turchet le
cose prendono subito una piega imprevista, lui che ha già all’attivo 4/5
maratone non si era mai imbattuto in qualcosa di simile, ma nonostante il vento
contrario e l’aria tagliente è riuscito a correre al suo ritmo con tenacia e
voglia di essere più forte di tutto e tutti, tagliando il traguardo in
3h58’34”. Infine il debutto in questa distanza di Cimenti che dopo un’annata
straordinaria , costellata di ottimi risultati e puntuali conferme ha deciso
fosse arrivato il momento di suggellare con la maratona tale stagione. Ha
condotto una gara esemplare, mantenendo un passo lineare, senza strappi
rispettando maniacalmente le attese ad ogni intermedio. Correre a quella
velocità di crociera controvento e con il freddo che entrava prepotente nelle
ossa non è stato semplice. Anche per lui come per gli altri il meteo ha
certamente reso il compito molto arduo, ma la voglia di arrivare per la prima
volta sotto quell’arco è stata più forte della stanchezza, delle mani
anestetizzate dal gelo, delle gambe dure come meloni, dei chilometri che
sembrava non finissero mai.....è stata una grande cavalcata iniziata sotto il
diluvio e finita tra timidi spiragli di sole con le braccia alzate verso un
cielo che non è stato affatto clemente, ma che sembrava finalmente condividere tanta
gioia. 2h56’44”.
Luca Bordenga
Ufficio Stampa
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