Nella Milano
Marathon 2017 ci piace evidenziare altri nostri atleti che si sono resi
protagonisti prestandosi a progetti collaterali. Partiamo da Salvatore Merando
che ha disputato la maratona di Milano sponsorizzato dalla sua azienda, dopo le
tante gareggiate indossando la nostra canotta si è prestato a questa iniziativa
per la quale siamo contenti si sia divertito e abbia ottenuto un tempo
formidabile 3h12'58". Un altro plauso va alla quaterna che ha composto la
staffetta a favore dell’Onlus sostenuta dagli amici della GOGREEN/ESOSPORT,
nell'ordine Bressani, Caracciolo, Castaldo e Di Bella che hanno terminato con
un bellissimo tempo, 3h13'. Da segnalare anche la presenza del nostro atleta
Stefano Turchet che ha dato man forte alla staffetta degli amici della V.C.A. e
terminata in 3h22'.
Aldilà delle
alpi in terra tedesca il nostro Antonio Pinna ha partecipato alla mezza di
Berlino, un bellissimo evento inserito in una delle città più affascinati del
mondo, con un percorso molto veloce che si è sviluppato lambendo i punti più
emblematici della capitale tedesca. Antonio in verità non si è allenato molto per
questo gara, vari vicissitudini non gli hanno permesso una preparazione
ottimale e questo non fa che avvalorare, se mai ce ne fosse bisogno la sua
prova, che finisce in 1h44'53" gran bel tempo.
Grande prova
di Andrea Astolfi nella TUTTADRITTA 2017 a Torino, una gara che come si può
evincere dal nome si presta molto nella ricerca del personale. Andrea viene da
un periodo di forma smagliante, in continua escalation, un trend positivo che
si consolida su qualsiasi distanza percorra ultimamente, migliorando sempre il crono
finale. Ieri è stato il turno della 10k, dove Astolfi partiva da un tempo già
eccellente, un tempo che ieri è diventato vecchio, surclassato da un nuovo PB
32’44" che lo proietta tra i grandi della corsa su strada.
È stata
un'emozione indescrivibile partecipare alla Corri con Christian in occasione
della Milano Marathon. Una corsa che potremmo definire una staffetta nella
maratona, una maratona nella maratona o una corsa nella corsa, oppure potremmo
non definirla affatto, lasciarla fluttuare leggera nella mente di ognuno di
noi, quasi impalpabile e allo stesso tempo tangibile, come il ricordo che
ciascuno ha di Christian. Abbiamo cercato di portare a termine nel migliore dei
modi la gara che il nostro amico avrebbe voluto correre. Ci abbiamo messo tutto
in quei 42,197 km, sudore, sorrisi, pianti ed emozioni, tutto quello che ci
avrebbe messo Christian e viene da pensare forse qualcosa in più, perché tutti
quelli che hanno partecipato, hanno dato il massimo, hanno voluto onorare al
meglio l'amico scomparso, passo dopo passo, respiro dopo respiro. Quel
palloncino passato di mano in mano, di cuore in cuore, un testimone
volteggiante alto nel cielo, che sembrava cullato dal vento, mentre rimaneva
legato a noi con un filo teso e sottile, come qualcosa o qualcuno coi piedi per
terra e l'anima fra le nubi. Finire questa lunga avventura scortando tua moglie
sotto l'arco d'arrivo col tuo pettorale ben tatuato sulla sua pelle, è stato un
momento unico, che rimarrà indelebile nella nostra anima, come quell'abbraccio
finale, un momento di emozione corale, dove braccia stringevano altre braccia e
lacrime lavavano altre lacrime, mentre tutto d'intorno aleggiava il tuo
spirito. Non ci sono volutamente nomi oltre al tuo in questo articolo, perché
non avrebbe senso metterli, visto che ognuno di noi si è mobilitato
spontaneamente per rendersi utile a questa iniziativa e commemorare il tuo nome
ed ognuno ha dato un pezzetto di se per esserci.
Noi non
sappiamo se esiste un Dio dell'infinito, non sappiamo chi hai trovato aldilà
della tua ultima corsa caro Christian, ma ci è piaciuto pensarti oltre quel blu
a guidare ognuno di noi metro dopo metro, senza lasciarci soli un istante, con
quel sorriso che non ha bisogno di labbra... con quel sorriso che si apre largo
negli occhi, già perché tu sorridevi e sapevi sorridere, con i tuoi 42 anni
portati così... come si porta un maglione slargato su un paio di jeans.
Sono oltre
700 gli iscritti alla quinta edizione della Run Donato 2017, una bella 10k su
strada, che si corre nel ventre piatto e veloce di San Donato, due giri da 5k
con arrivo eccitante sul tartan della pista di atletica del complesso SNAM. La
mattinata non sembra delle migliori, un cielo vigliacco avvolge la città come
una soffice coperta grigia , mentre una leggera pioggia risveglia gli odori
della primavera. La nostra truppa è formata da sei atleti , lo storico gruppo
saldo di amici, Gangemi, Caracciolo, Bressani e Castaldo, l 'irrefrenabile
Gagliardi e la new entry Palestri. Il gruppone dei 4 inseparabili, dopo aver
corso la 10k della Stramilano con spirito festoso, oggi ha tirato fuori gli
artigli, graffiando il manto stradale e lottando su ogni interminabile
chilometro. Per tre di loro, Caracciolo, Castaldo e Bressani è stata giornata
da Personal Best, concludendo nell'ordine: 43’35" – 44’55"- 45’40"
, mentre per Gangemi ha pesato molto il dolore alla spalla che l’ha tormentato
per tutta settimana, con strascichi anche durante la gara, un buon 44’26"
comunque per lui. Palestri nonostante la Mezza della Stramilano ancora nelle
gambe ha voluto provare a bissare la buona performance di settimana scorsa e
anche se crediamo abbia dei numeri potenzialmente più interessanti, ha fatto
registrare il suo PB sui 10.000 con 49’06". Chiudiamo questa giornata
raccontando della scheggia impazzita Gagliardi, la runnerina più testarda e
volitiva, quella che corre talmente tanto che è diventato per me faticoso
starle dietro e scrivere di ogni sua gara, ma credo di non sbagliare se affermo
che non salta una domenica di competizione da diversi mesi e che il suo 45’51"
di oggi, nuovo PB, sia un ulteriore testimonianza di forza e
determinazione.
È stata una
bella domenica di divertimento e spensieratezza, nonostante una pioggerella
sottile minacciasse la buona riuscita dell'evento. Siamo alla Rundays del
Decathlon di Rozzano, una 5km cronometrata, dove Città di Opera si è prestata
nella collaborazione organizzativa e nello schierare un folto gruppo di atleti.
Un bel giro su un percorso misto di poco più di 5 km ha visto protagonisti i
nostri runner che hanno fatto incetta di premi, oltre ad essersi divertiti per
la bella atmosfera di gioia che si respirava e per lo spirito che ha
caratterizzato l'iniziativa. Siamo stati ancora una volta testimoni dell'amore
e della voglia di chi ha pensato e partecipato a questo evento, condividere una
passione che non tiene conto di peso, età o sesso, che valica gli steccati
della competizione, un impeto difficile da frenare, da spiegare, difficile da
capire, dove quei momenti restano immagini senza tempo, dove per un viaggio che
finisce aldilà di un nastro, c'è sempre un viaggio che sta per
cominciare.
Una
Stramilano da record quella che si è corsa domenica 19 marzo, oltre 6000
partecipanti per una storica e affascinante gara, con l'arrivo nel tempio
dell'atletica meneghino, la pista dell’Arena Civica. Solito parterre di top
runner nazionali e internazionali che hanno avuto la possibilità di sfruttare
il veloce tracciato, stabilendo, per alcuni di loro, nuovi PB. Ovviamente il
richiamo è stato forte anche per molti atleti di Città di Opera, che non si
sono fatti perdere l'occasione di correre tra le vie della loro città, per lo
più in un clima reso festoso anche dai 60.000 appassionati che hanno
partecipato alla 10k non competitiva. La giornata era abbastanza calda e la
partenza fissata per le ore 11:00 non ha certo agevolato gli atleti, che hanno
dovuto correre in condizioni meteo impegnative. Per i nostri otto atleti è
stata una Stramilano con molte certezze, alcune sorprese e debutti sorprendenti
se pensiamo al tempo di 1h40'52" di Luca Tondolo. Ottima riconferma per il
veterano Merando che a dispetto delle 50 primavere fa registrare tempi da
ragazzino 1h30'25". Grande personal best per Podlesnik che ferma il crono
a 1h46'08" incoronando un'ottima performance, 1h48'53" il tempo
ottenuto dalla stacanovista Gagliardi, che nonostante la stanchezza accumulata
per le innumerevoli gare portare a termine ultimamente, si dimostra una
certezza. Importante anche la prova della Martucci, che a dispetto del poco
tempo dedicato a un allenamento propedeutico a questa distanza, tiene il passo,
chiudendo in 1h57'10", molto bene Borsetti che torna, a percorrere la mezza
dopo più di un anno con un tempo invidiabile 1h51'44", una buona base di
partenza su cui ricostruire le prestazioni che gli competono, infine bella
prova di Palestri e Orlandi, il primo ha sofferto parecchio il caldo e aldilà
di una preparazione accennata ha chiuso comunque in 2h00’45", mentre per
il secondo si trattava di un ritorno dopo un lungo periodo d’inattività e siamo
contenti abbia terminato appena sopra le 2 h, con 2h00’05". Altri nostri
atleti hanno disputato con motivazioni diverse la 10k non competitiva, Clemente
ha corso in modo allegro con degli amici, mentre la Dell'Oro ha scelto un
ottimo modo per iniziare a macinare chilometri in una cornice appassionante; il
giovane Licciardiello che ha corso insieme ai più esperti; il trio Caracciolo,
Castaldo, Gangemi; gli amici La Rocca e Lecchi che come nuovi iscritti hanno
corso la loro prima 10k in modo egregio.
Ci piace
inoltre sottolineare il trentesimo posto assoluto dell’amico Dario Rognoni, un
uomo, un atleta, un esempio per molti di noi.
Vogliamo ricordarti così caro Cristian, sorridente e pieno di vita, orgoglioso dei tuoi ultimi 33 chilometri di lunghissimo in vista della tua prima maratona. Vogliamo pensare che da qualche parte il tuo cuore continui a battere forte, mentre le tue gambe determinate si lanciano verso l'infinito. È strano, sapere che su quella strada dove tu cercavi la vita, ti ha incontrato la morte, è strano poter pensare a cosa sia servito ridere, amare, soffrire, se così presto hai dovuto partire. Ma noi vogliamo ricordarti com'eri, pensare che ancora vivi e come allora sorridi.