TUTTI CON
CHRISTIAN ALLA MILANO MARATHON 2017
È stata
un'emozione indescrivibile partecipare alla Corri con Christian in occasione
della Milano Marathon. Una corsa che potremmo definire una staffetta nella
maratona, una maratona nella maratona o una corsa nella corsa, oppure potremmo
non definirla affatto, lasciarla fluttuare leggera nella mente di ognuno di
noi, quasi impalpabile e allo stesso tempo tangibile, come il ricordo che
ciascuno ha di Christian. Abbiamo cercato di portare a termine nel migliore dei
modi la gara che il nostro amico avrebbe voluto correre. Ci abbiamo messo tutto
in quei 42,197 km, sudore, sorrisi, pianti ed emozioni, tutto quello che ci
avrebbe messo Christian e viene da pensare forse qualcosa in più, perché tutti
quelli che hanno partecipato, hanno dato il massimo, hanno voluto onorare al
meglio l'amico scomparso, passo dopo passo, respiro dopo respiro. Quel
palloncino passato di mano in mano, di cuore in cuore, un testimone
volteggiante alto nel cielo, che sembrava cullato dal vento, mentre rimaneva
legato a noi con un filo teso e sottile, come qualcosa o qualcuno coi piedi per
terra e l'anima fra le nubi. Finire questa lunga avventura scortando tua moglie
sotto l'arco d'arrivo col tuo pettorale ben tatuato sulla sua pelle, è stato un
momento unico, che rimarrà indelebile nella nostra anima, come quell'abbraccio
finale, un momento di emozione corale, dove braccia stringevano altre braccia e
lacrime lavavano altre lacrime, mentre tutto d'intorno aleggiava il tuo
spirito. Non ci sono volutamente nomi oltre al tuo in questo articolo, perché
non avrebbe senso metterli, visto che ognuno di noi si è mobilitato
spontaneamente per rendersi utile a questa iniziativa e commemorare il tuo nome
ed ognuno ha dato un pezzetto di se per esserci.
Noi non
sappiamo se esiste un Dio dell'infinito, non sappiamo chi hai trovato aldilà
della tua ultima corsa caro Christian, ma ci è piaciuto pensarti oltre quel blu
a guidare ognuno di noi metro dopo metro, senza lasciarci soli un istante, con
quel sorriso che non ha bisogno di labbra... con quel sorriso che si apre largo
negli occhi, già perché tu sorridevi e sapevi sorridere, con i tuoi 42 anni
portati così... come si porta un maglione slargato su un paio di jeans.
El Borde
Ufficio Stampa
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