domenica 8 maggio 2016

HALF MARATHON PLACENTIA 2016 - LE PAGELLA DEL BORDE


Luca Cremonesi : parte bene, ritmo deciso e buon passaggio ai 10 k per il nostro gourmet, che si sarebbe accontentato volentieri di una mera gita culinaria in terra emiliana, di una buona trattoria dove far mescere del gutturnio d'annata e di gustare dei Pisarei e fasò, ma si ricorda di essere un runner e la cosa gli riesce piuttosto  bene, chiude il suo pranzo, pardon, la sua gara in 1,51,27". MASTERRUNNER voto 7   

Astrid Gagliardi: vuole migliorare il suo personale sulla mezza, ci mette il solito impegno e determinazione, ma per l'impiegata, la fotografa, la nottambula, la runner dal nome scandinavo e dal cuore italiano non è l'occasione giusta. Finisce comunque la prova con un considerevole  1,51,45" che siamo sicuri riuscirà a limare nelle prossime uscite.
 MULTITASKING. Voto 7 

Cristian Sartori: da un po' di tempo fa a pugni con un ginocchio che gli tiene testa senza dargli l'opportunità di allenarsi con continuità, un fastidioso e insinuoso avversario difficile da mettere al tappeto. Sale comunque sul ring, un duello lungo 21,097 metri lo attende, stringe i denti, affonda i colpi, tira il fiato e resiste fino all'ultimo gong. Il tabellone finale indica 1,32,39" ma sappiamo che il suo valore e' di gran lunga più notevole.
INCASSATORE voto 7.  

Ettore Zanni: è la sua prima mezza maratona, un patcwork di sentimenti fanno breccia nel suo cuore e nella sua testa. Battiti a mille e sudorazione accelerata scandiscono quegli interminabili e snervanti momenti prima della partenza, nell'attesa di quello sparo che libererà mente e gambe. Una buonissima prova la sua, buon viatico per nuove città da calpestare ed emozioni per le quali gioire , chiude in 1,58,42" sotto gli occhi orgogliosi  di sua moglie. ESORDIENTE voto 7 

Domenico Startari: ormai sono più le volte che si cimenta nel ruolo di pacer che in quello di finisher. Chi lo conosce sa della sua idiosincrasia rispetto alle gare che vanno da aprile a settembre, il caldo per lui ha lo stesso effetto della criptonite per Superman, forse motivo in più questo per cui preferire una partecipazione diversa, con meno stress , aiutando altri atleti ad ottenere un risultato importante. Il suo gruppo doveva arrivare in 1,45" e così è stato .
PIPISTRELLO voto 7.

 

Luca Bordenga
Ufficio stampa
Città di Opera Runners

domenica 1 maggio 2016

1° MAGGIO DI PIACEVOLE "LAVORO"



La giornata non sembra delle migliori, una domenica mattina uggiosa, con cielo coperto, temperatura frizzante e corredo di giacche e ombrelli al seguito. Non è un buon preludio per la Corrilambro, una 7 km che si snoda all'interno del parco Lambro, gara con percorso veloce ma impegnativo. Sono tre i nostri atleti dietro l'arco di partenza, Gagliardi Astrid, Cimenti Marco e Bordenga Luca. Marco e Luca partono forte e per tre quarti di gara le loro gambe si alternano, prima avanti uno, ora avanti l'altro, solo nell'ultimo chilometro Luca riesce a cambiar marcia definitivamente. Un po' più indietro la tenace Astrid cerca di farsi largo tra la fiumana di atleti riversatasi tra le insinuose vie del parco e di far valere la sua preparazione in vista di Piacenza, questo è sicuramente un buon test per lei. Il primo a presentarsi sulla salita dell'arrivo è Luca Bordenga che ferma il cronometro a 24,55" , subito dietro Marco Cimenti in 25,06" e infine Astrid Gagliardi che con 33,58" migliora di 2 minuti il suo personale su questa distanza, preconizzando un'ottima mezza di Piacenza. Vince la competizione l'algerino Elaloiani Abdellatif in 21,19", prima delle donne la campionessa italiana di maratona Gelsomino Claudia con 25,02".
Da segnalare la premiazione di Bordenga Luca per la quinta posizione di categoria e il sostegno incessante del coach Roberto e del presidente Tonino per tutta la gara.

Luca Bordenga
Ufficio Stampa
Città di Opera Runners

mercoledì 27 aprile 2016

IN ITALIA. EUROPA,OVUNQUE.....


Domenica 24 aprile si sono svolte tre gare importanti dove i nostri Runner, Salvatore, Domenico e Astrid si sono esibiti su e giù per l'Europa. Partiamo dalla maratona di Londra che vedeva Salvatore Merando, ormai pochi mesi ai 50, alla sua 22-sima maratona, alla sua sesta partecipazione su suolo internazionale e alla sua 4 Major (già corse NYC, Boston e Chicago). Temperatura perfetta, non piove, poco vento ma la cosa che risalta subito dal primo km è che una intera città scende in strada ad abbracciare e incitare tutti i 40.000 atleti che corrono e rincorrono un sogno, un record, se stessi. Ad ogni incrocio, curva, piazza o rettilineo, decine di mani, voci e suoni pronti ad accompagnarti, gente che non sa chi sei, che non ti conosce, che è lì per il solo e semplice gusto di essere parte dello spettacolo e di dare allo sport la sua essenza migliore. Non ha ambizioni di personale oggi il buon Salva, vuole stare tra 3h15 e 3h20, si è allenato comunque con costanza, anche se qualche problemino di salute a Gennaio non gli ha permesso di correre. Il passaggio ai 10k in 45,58", intermedio alla mezza 1,37,40", tutto va secondo programma, l'esperienza insegna, si tenta di andare un filino più veloce di quello che si vale, anche il tanto temuto muro dei 35 viene lasciato alle spalle, ma la maratona è lunga e quando siamo al 40-simo, lungo il Tamigi, con il Big Ben che si staglia e ti ricorda che lí si svolta per entrare nel tratto finale con St. James Park, Buckingham Palace e il bellissimo rettilineo finale The Mall, le forze si affievoliscono e si fa gran fatica. Va bene lo stesso, si chiude con un bel tempo comunque, 3h17'29", il migliore di sempre in terra straniera, con l'indice alzato e la gioia di aver corso una esperienza straordinaria, felice e pago di essere stato un finisher forse della maratona più bella al mondo. Sul versante francese si è disputata la mezza di Nizza con la partecipazione di Domenico che dopo Parigi sta pensando di arruolarsi nella legione straniera. Bella prova del capitano che chiude la mezza in 1,19,02", considerando la maratona ancora nelle gambe e il poco allenamento per il recupero della stessa, la prova ha un valore ancor più importante. Nel sui intimo Il Dome cercava conferme, cercava un piccolo riscatto per le attese parigine non appieno soddisfatte. Beh questo risultato ribadisce se mai ce ne fosse stato bisogno che Domenico c'è !! Nella splendida cornice del lago d'Iseo l'instancabile Astrid si è presentata ai nastri di partenza di una soleggiata Sarnico/Lovere, una 25k suggestiva e divertente . La Gagliardi  ci ha abituato a prove con cadenze ormai settimanali, ha molta voglia di esprimersi e sputar fuori  tutta la sua grinta. Questa gara e' stata un po' la prova generale in vista della mezza di Piacenza, dove tenterà di ottenere il personale. Chiude questa esperienza di 25k in 2,16,04" con un ottimo 48esimo posto di categoria, per lei un in bocca al lupo per l' imminente avventura emiliana dove troverà il supporto del nostro Domenico in qualità di Pacer. 

Luca Bordenga
Ufficio stampa
Città di Opera sez. Runners
 

venerdì 15 aprile 2016

DOMENICHE FANTASTICHE TRA - MILANO - PARIGI - FIRENZE - TORINO

MILANO
 
Domenica 3 aprile si è conclusa la 16esima edizione della Milano Marathon col trionfo maschile del keniano meno atteso Kiprono Ngeno con 2h08'15" mentre il primato femminile spetta alla nuova rivelazione Brigid Kosgei che con 2h27'45" sforbicia di venti minuti il precedente 42k di Porto. Ma tra i protagonisti in gara anche due dei nostri atleti, Maurizio Nieli e Stefano Turchet. Per Maurizio Nieli era il debutto assoluto su questa lunghezza, già distintosi con la maglia dei runner's in molte gare su media distanza con tempi eccellenti, questa volta ha ritenuto fosse giunto il momento di cimentarsi nella regina delle corse, la maratona. La sua è stata dapprima una corsa contro il tempo, gia', perché la decisone e' stata presa di getto, senza una strategica pianificazione, tutto ciò ha comportato una preparazione molto serrata e compatta, ma a quanto pare il suo ottimo tempo 2h49'31"e la sua espressione gioiosa e quasi rilassata dell'arrivo non ne hanno dato cenno. Per Stefano Turchet questa edizione aveva invece il sapore della rivincita. L'anno precedente la sua gara dovette fare i conti con il fatidico " muro " del 35esimo chilometro, momento in cui si spense tutto, gambe e cervello, costringendolo a tagliare il traguardo quasi camminando in 4h16'. Ma questa volta non c'è stato mattone che abbia impedito alla sua testa di abbattere un muro ancor più imponente, quello delle 4 ore, chiudendo con un meritevole 3h53'47". 
 
PARIGI

In contemporanea aldilà delle Alpi, nella ville lumiere francese era di scena il capitano dei Runner's città di Opera Domenico Startari. Lui è il veterano del nostro gruppo, l'atleta che in questi anni ha maturato più di altri un'esperienza e una crescita personale notevole, formando un connubio perfetto tra forza mentale e resistenza muscolare. Per Startari c'era da migliorare il precedente personal best 2h 52'56" della maratona di Roma, ma lui si sa è uno di parola e chiude in 2h51'38" stabilendo il nuovo PB. Primo classificato all'ombra della tour eiffel il keniano Cyprian Kotut con 2h07'11" mentre nella categoria femminile il gradino più alto del podio se lo aggiudica Visiline Jepkesho in 2h25'53". 

FIRENZE

Per non farci mancare nulla nella stessa giornata abbiamo potuto vantare un altro record personale nella mezza maratona di Firenze dove il piccolo grande atleta Cristian Clemente ha frantumato un vecchio 1h52' a favore di un fantastico 1h44'01". Dopo una partenza molto veloce, forse troppo, ha avuto l'abilità di controllarsi e mantenere un ritmo adeguato e costante riuscendo così ad ottenere una performance ottimale. Anche in questa competizione e' l'antilope Keniana Kanda Kosgei ad avere la meglio in 1h03'33" mentre alla ruandese Claudette Mukasakindi con un 1h16'26" il conseguimento del primo diploma femminile. 
 

E inoltre... domenica 10 aprile si è disputata una classica del circuito Corrimilano, la 10 k Rundonato. Appuntamento tradizionale per il nostro gruppo che ha risposto in maniera massiccia, portando al traguardo 13 atleti con diversi record personali. Buona la prova dei due nuovi tesserati, Andrea e Clorinda che hanno concluso la non competitiva in meno di un'ora.


E ancora...grande prova di Andrea Astolfi con personale sui 10k alla Tutta Dritta di Torino con un fantastico 0:33:27 tempo  che lo porta a tentare, nei prossimi mesi, i 0:32:59.   


 

Fin qui la cronaca. Ora però è arrivato il momento di rivivere attraverso il racconto dei protagonisti, sensazioni, difficoltà ed emozioni provate nella maratona e nella mezza maratona . 

Queste le parole di Stefano Turchet "dopo l'esperienza dell'anno precedente avevo paura di non riuscire a fare il tempo per il quale mi ero preparato, ma ero consapevole del mio stato di forma e delle mie motivazioni. Ho condotto la gara come volevo con linearità e determinazione, a 200 metri dall'arrivo l'emozione ha prevalso sulla fatica regalandomi uno sprint finale con il quale ho infilato almeno 20 atleti prima di alzare mani e occhi al cielo, pensando a mia mamma lassù e gridando CE L'HO FATTA !”.

Questa invece la gara di Maurizio Nieli "eccomi, sono nella griglia di partenza, mi sento forte e motivato consapevole del lavoro svolto, orgoglioso di avere l'appoggio della mia famiglia e del mio gruppo. Manca poco, sono teso ma concentrato, penso al mio compagno Domenico che sta già correndo a Parigi, penso a quanto sia forte. Giusto il tempo di sciogliere le gambe e sono già a ritmo maratona, muto, attento, deciso nel mantenere una velocità costante e un'idratazione puntuale. Arrivo al 32esimo chilometro molto bene, ma ora inizia inesorabile metro dopo metro ad affiorare la stanchezza, anche se non le lascerò mai prendere il sopravvento. Sento la gente urlare il mio nome e quello del mio gruppo, vedo la mia famiglia in vari punti del tragitto, mia moglie, i bimbi, mio fratello, volti e voci che mi danno una carica incredibile spingendomi a tagliare il traguardo con le mani al cielo e una gioia incredibile. Ci tengo a ringraziare in special modo mia moglie che mi ha sopportato e supportato e il mio fratellone Gaspare (anche lui del gruppo CDO) per essersi sobbarcato molti dei nostri impegni lavorativi”.

Veniamo ora alle sensazioni di Domenico Startari "Ci siamo, il grande giorno è arrivato, sono sugli champ elysee, a 10 metri dall'arco, inghiottito da una folla oceanica con le certezze riposte nelle mie gambe e la testa di chi sa quel che vuole. Inizio la prima parte forse in modo spavaldo o forse no, chi lo sa, ogni maratona fa storia a se, sicuramente ho fatto un errore di valutazione dopo il passaggio alla mezza, pensando a torto di aver diminuito il ritmo. Dal km 32esimo in poi si è progressivamente spenta la luce perdendo per strada un obiettivo per volta, ero talmente poco lucido da dimenticarmi o quasi di avere un personale da difendere, correvo solo per arrivare al traguardo. Dopo una mezz'oretta mi sono reso conto che comunque avevo portato a casa il PB ma ancora oggi a freddo la mia gioia sta nell'averla orgogliosamente conclusa, non è stato per nulla semplice digerire in pochi minuti tutti quegli obiettivi che vedevo diradarsi, mentre la stanchezza sopraggiungeva inesorabile. Ad ogni modo auguro a qualsiasi runner di vivere un'esperienza di questa portata, davvero formidabile”.

E infine leggiamo del giovane Cristian Clemente "È stata una bellissima gara piena di emozioni, all'inizio sono partito forte e mi sembrava di volare, solo dopo il 5km mi sono accorto che dovevo rallentare, è stato bello poter incontrare durante il percorso, palazzo vecchio, il duomo, attraversare ponte vecchio, una cornice davvero fantastica. Ho faticato più del solito negli ultimi chilometri, ma era troppa la voglia di abbracciare la mia ragazza che mi aspettava all'arrivo, così ho stretto i denti e dato fondo a tutte le energie rimaste ottenendo un personal best di tutto rispetto 1h44'01" annientando di fatto il precedente personale maturato nella Stramilano 2015 di 1h52'10". 

Questo è lo sport che ci piace promuovere, questa la passione che vogliamo trasmettere, fatta di fatica, di gioia, sacrificio e divertimento, coesione e determinazione, tutti ingredienti che rendono i Runners Città di Opera un grande gruppo sportivo e una grande famiglia. 
 
Luca Bordenga
ufficio stampa Runners
 

martedì 29 marzo 2016

CORRERE

Un pensiero del nostro atleta Luca Bordenga .

 
CORRERE

È forse la cosa più semplice e antica del mondo, è il gesto più divertente e automatico che fin da bambini ci accompagna, quel poggiare i piedi uno davanti all'altro e iniziare una danza infinita. La corsa non la scegli, è lei che sceglie te, entra prepotentemente nella tua vita e senza accorgertene inizia a essere parte di te, fa del tuo stile di vita una filosofia di vita, diventa passione smodata, un benessere psicofisico irrinunciabile. C'è chi corre per lasciarsi indietro le preoccupazioni, chi per liberarsi dallo stress, chi per dimagrire, chi semplicemente per conoscere se stesso e fin dove le sue sensazioni e la sua forza di volontà lo porteranno. Non importa quale sia la tua motivazione, quale il tuo passo , il tuo peso o la tua età, la corsa è  uno di quei rari casi in cui la prestazione sportiva non ottempera a nessun ordine d'arrivo, la vera sfida è quella con te stesso, con la tua testa, scoprire quanto asfalto le tue gambe possano fagocitare o quanto il tuo gran cuore possa sopperire a tale fatica. Molte volte chi corre sembra affrontare un viaggio in solitaria, a molti runners piace fuggire e sentirsi imprendibili, farlo magari entrando nelle viscere di un bosco, sfidando il freddo o il caldo, la pioggia o il sole, la luce o il buio, lasciarsi alle spalle i rumori della città ed entrare in contatto con un tempo perduto, dove l'unico rumore concesso è  il tonfo delle proprie falcate mentre il tuo respiro cadenza il ritmo in maniera continua ed ossessiva. In realtà basta poco per rendersi conto che quando si inizia a correre si entra a far parte di una tribù, ci si saluta e si entra subito in confidenza con chiunque muova un passo , legittimando di fatto un' appartenenza di cui andar fieri. Penso si possa riassumere dicendo che la corsa è' piacere intimo, essenza vitale, forza e salute, gioia e fatica, chi corre...ESISTE !

giovedì 24 marzo 2016

ORA LEGALE

Runners, vi ricordiamo che sabato notte andranno spostante in avanti le lancette dell'orologio per entrare nel clima dell'ora legale.
Non svegliatevi tardi se dovete andare a correre nella domenica di Pasqua.
Mi raccomando !!!