Visualizzazione post con etichetta correre. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta correre. Mostra tutti i post

domenica 15 ottobre 2017

CORRENDO QUA E LA'


Domenica 15 ottobre, di corsa su diversi fronti per Città di Opera. Parma Marathon ( distanza 30k ) per Astrid Gagliardi, Cremona Half Marathon per Ettore Zanni e Avon Running per Andrea Marzoli e Letizia Verna. Dopo la DJ TEN e un fastidio al piede Astrid ha ripreso dalla città emiliana la sua corsa verso la maratona di Venezia che la vedrà zampettare tra ponti calli e campielli domenica prossima. Chiude con un bel tempo questa 30 km che in realtà erano km 32,195, in  2h43’31”. Per Ettore una classica come la Mezza di Cremona già corsa lo scorso anno e su cui ai nastri di partenza riponeva grosse chances di personale e così è stato come Real time 1h49’05” ma non come tempo ufficiale . Gara ben gestita, con ritmo constante che gli ha permesso di concludere in 1h50’57”. A Milano per la Avon Running erano presenti Andrea e Letizia che stanno cercando di tornare presto in forma anche grazie a queste gare di 10km che si dimostrano essere un ottimo test per capire stato di forma ed eventuali modifiche. Bel clima e ottima organizzazione per questa competitiva che in questi 20 anni ha sensibilizzato e coinvolto migliaia di persone in tematiche e progetti a sostegno delle donne. Percorso quasi interamente inserito nel centro storico di Milano scaldato dal tepore di un caldo sole autunnale. Letizia ha corso molto bene, con un passo più disinvolto rispetto a Pavia e se escludiamo una piccola fisiologica impasse nel finale il tempo le ha dato ragione 54’ il suo crono. Anche Andrea ha migliorato la sua performance rispetto alle ultime uscite e nonostante sia ancora lontano da un allenamento sistematico e proficuo chiude bene la gara con un 48’ che siamo sicuri fungerà da stimolo per ricercare continuità. 

Luca Bordenga
Ufficio Stampa

 

martedì 6 giugno 2017

CORRERE NEL WEEK END DEL 2 GIUGNO


Nel lungo week end del ponte del 2 giugno, diversi gli atleti di Città di Opera che hanno sgranchito un po' le gambe tra tapasciate e gare FIDAL. Domenica 4 giugno, Astrid Gagliardi si è lasciata incantare dal paesaggio mozzafiato della Cortina /Dobbiaco una 30k suggestiva e davvero emozionavate; Marco Cimenti ha voluto un po' tastare il suo stato di forma partecipando a 8 km, in campagna tra sterrato e asfalto. La gara l’ha visto reattivo nella prima parte e in debito fisico nella seconda, ciò nonostante è riuscito ad ottenere il secondo posto di categoria. Nella stessa giornata a Milano Marittima invece Domenico Startari ha pensato bene di festeggiare il suo compleanno con una 10,8 km, che ha affrontato molto bene classificandosi tra i primi dieci assoluti, anche se l'organizzazione di tal evento è stata a dir poco scandalosa, basti pensare che il nostro atleta insieme con altri sia giunto sul traguardo dal lato opposto a quello naturale. Infine il gruppone dei soliti noti, Castaldo, Caracciolo e Bressani che si sono divertiti tra i sentieri di Vighignolo, 12 km di benessere che aggiungono importante fieno in cascina. 
 

Luca Bordenga
Ufficio Stampa

martedì 29 marzo 2016

CORRERE

Un pensiero del nostro atleta Luca Bordenga .

 
CORRERE

È forse la cosa più semplice e antica del mondo, è il gesto più divertente e automatico che fin da bambini ci accompagna, quel poggiare i piedi uno davanti all'altro e iniziare una danza infinita. La corsa non la scegli, è lei che sceglie te, entra prepotentemente nella tua vita e senza accorgertene inizia a essere parte di te, fa del tuo stile di vita una filosofia di vita, diventa passione smodata, un benessere psicofisico irrinunciabile. C'è chi corre per lasciarsi indietro le preoccupazioni, chi per liberarsi dallo stress, chi per dimagrire, chi semplicemente per conoscere se stesso e fin dove le sue sensazioni e la sua forza di volontà lo porteranno. Non importa quale sia la tua motivazione, quale il tuo passo , il tuo peso o la tua età, la corsa è  uno di quei rari casi in cui la prestazione sportiva non ottempera a nessun ordine d'arrivo, la vera sfida è quella con te stesso, con la tua testa, scoprire quanto asfalto le tue gambe possano fagocitare o quanto il tuo gran cuore possa sopperire a tale fatica. Molte volte chi corre sembra affrontare un viaggio in solitaria, a molti runners piace fuggire e sentirsi imprendibili, farlo magari entrando nelle viscere di un bosco, sfidando il freddo o il caldo, la pioggia o il sole, la luce o il buio, lasciarsi alle spalle i rumori della città ed entrare in contatto con un tempo perduto, dove l'unico rumore concesso è  il tonfo delle proprie falcate mentre il tuo respiro cadenza il ritmo in maniera continua ed ossessiva. In realtà basta poco per rendersi conto che quando si inizia a correre si entra a far parte di una tribù, ci si saluta e si entra subito in confidenza con chiunque muova un passo , legittimando di fatto un' appartenenza di cui andar fieri. Penso si possa riassumere dicendo che la corsa è' piacere intimo, essenza vitale, forza e salute, gioia e fatica, chi corre...ESISTE !

mercoledì 9 settembre 2015

CORRERE BEN BENEFICIENZA E DILETTO

Domenica 13 settembre , due corse dove collaboriamo a far sì che siano belle e divertenti. Una per beneficienza e l'altra per divertimento . E non dimentichiamo la Mezza di Monza dove corriamo per il risultato.
http://gogreenonlus.com/La-10K-Relay-Memorial-Betty-Meletiou.asp

http://mezzadimonza.it/

 

sabato 21 febbraio 2015

SE CORRI FORTE RISCHI ?

Fai sport per star bene ed allungare la tua vita? Ci hai preso gusto e dalle corsettine sei passato al running? Tutto sbagliato secondo gli studiosi del Copenahgen City Heart Study. La ricerca che si è svolta presso il Frederiksberg Hospital di Copenhagen ha portato alla seguente conclusione: se fai jogging ottieni un miglioramento della tua durata di vita, ma se ti trasformi in un “runner evoluto” i rischi di avere un “coccolone” tornano ad essere uguali a quelli dei cosidetti sportivi in pantofole…
 
Secondo Emanuela Di Pasqua del “Corriere della Sera”, i ricercatori hanno lavorato su un campione significativo di soggetti, 5048 partecipanti sani e con un’età compresa tra i 20 e gli 86 anni. In base alle risposte di un questionario, sono state selezionati 1098 runners e 413 sedentari. Nello spazio di 12 anni si sono verificati 156 decessi, di cui solo 28 tra i corridori e 128 tra i sedentari. Fino a qui nulla di sorprendente, salvo scoprire che le morti fra gli sportivi erano concentrate tra i runners evoluti, catalogati in tal modo se si esercitavano più di 4 ore/settimana con velocità oltre gli 11 km/h. Al contrario i joggers (meno di 2,5 ore/settimana e velocità entro gli  8 km/h) hanno il 78% di probabilità di morte in meno rispetto ai sedentari.
In conclusione, gli autori dello studio, pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology, ritengono che un eccesso di sforzo fisico prolungato nel tempo possa essere estremamente dannoso per il cuore.
La tabella di allenamento che garantisce i migliori risultati (n.d.r. non certo in gara) prevede di correre da 1 a 2,4 ore settimanali, per non più di 3 giorni su 7 (n.d.r. difficile suddividere questo tempo in ulteriori sessioni) a velocità moderata o lenta.
 
Quindi stasera tutti a casa: allenamento sospeso

Articolo Lollini fonte PODISTI:NET