Abbiamo pensato di far conoscere i nostri sponsor alla gente e agli atleti
con una breve intervista in segno di riconoscimento per quello che fanno per la
nostra sezione. Per primo è stato “Ottica Di Girolamo” di Ciro e adesso tocca a
“ProfessioneCasa” di Gabriele Flore.
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“Premetto che la mia famiglia si trasferì molti anni fa a Corsico da un
piccolo paese dell'entroterra sardo, come molti a quei tempi. Qui una volta
finiti gli studi cominciai a lavorare alla dipendenza di un'agenzia immobiliare
di Professione Casa, dove iniziai dal basso, facendo molta gavetta, prima di
decidere nel '98 di correre da solo, chiedendo alla casa madre l'avallo per
l'apertura di un nuovo punto vendita, sentivo il bisogno di afferrarmi
singolarmente, mettendomi in gioco in prima persona.
A quel punto mi fu data l'opportunità di scegliere tra alcune zone della
prima cintura dell'hinterland milanese, tra cui Opera, che inizialmente scartai
come ipotesi, quasi ne ignoravo l'esistenza, salvo sentirne parlare
esclusivamente riguardo al carcere che ospitava. Fatto sta che le scelte furono
molto più scomode rispetto al mio luogo di provenienza, quindi la mia scelta
ricadde proprio su Opera e me ne innamorai subito, tanto che in breve tempo non
solo aprii il mio punto vendita, ma ci comprai addirittura casa.”
Qual è lo stato di salute del mercato immobiliare e come vi postate al suo
interno?
“Negli anni passati si venne a creare una bolla speculativa non indifferente
nel nostro ambito, le banche elargirono mutui a dismisura e " chiunque
" sembrava in grado di vendere case. Si formò un mercato attraversato da
incompetenza e approssimazione, elemento questo, che contribuì alla diminuzione
delle vendite immobiliari, conseguentemente, nei periodi più recenti quest’aspetto,
fece in modo che avvenisse una sorta di selezione naturale, cosicché solo i più
preparati e affidabili sopravvissero a tale cambiamento, tra cui il nostro
gruppo. Oggi il mercato è in buona crescita e la nostra posizione al suo
interno è senza dubbio impreziosita dalla affidabilità e dalla profonda
conoscenza del territorio.”
Com’è nata l'idea di sponsorizzare i Runners Città di Opera ?
“Volevo in qualche modo essere riconoscente verso la realtà che mi diede
l'opportunità di affermarmi come imprenditore e nella quale decisi addirittura
di stabilirmi. Per molti anni ho giocato a calcio, anche a buoni livelli,
quindi diciamo che mi venne naturale sponsorizzare inizialmente la squadra di
calcio di Opera. Poi un giorno come un altro iniziai a correre e mi appassionai
immediatamente, tanto che in una fredda mattina di novembre mi ritrovai quasi
per caso sulla start line della maratona
di New York. Fu un'emozione incredibile, tanto che volli ripetere tale
esperienza l'anno successivo, nel frattempo inanellavo mezze maratone e
maratone sul suolo italiano e la corsa senza accorgermene si era impossessata
della mia testa e del mio cuore. Da qui l'idea di sponsorizzare la società di
Running della mia città. Incontrai i dirigenti del gruppo e non fu difficile
trovare la migliore intesa di collaborazione, persone mosse dal giusto spirito
di aggregazione e con passione per il loro operato, tutti ingredienti in cui mi
riconoscevo.”
Progetti per il futuro ?
“Sono una persona ambiziosa e che non smette mai di studiare e di
aggiornarsi sulle continue evoluzioni del segmento in cui opero, tutte qualità
che spero mi aiutino a guadagnare fette di mercato e ad ampliare l’offerta per
la mia clientela, che negli anni si è dimostrata giustamente più esigente e a loro
voglio offrire la mia conoscenza e il mio impegno affinché insieme si riesca a
trovare la soluzione migliore ai loro bisogni. In questo senso la metafora
della corsa, di una maratona nella fattispecie è quanto di più aderente si
possa usare. La compravendita di un bene importante come la casa è cosa che
richiede la massima attenzione possibile, bisogna partire col piede giusto e
affrontare ogni sviluppo del tracciato in maniera precisa, mettendo in campo
tutte le energie e la sapienza di cui si dispone, si deve avere bene in mente
l'obiettivo che si vuole raggiungere e pianificare ogni singolo metro di quei
chilometri che ci porteranno a tagliare il traguardo.
Un saluto?
Auguro a tutti i runners una vita serena nelle proprie case e una … UNA BUONA CORSA! “
Uff. Stampa
Città di Opera