“ Correre la Tre Campanili è un allenamento davvero proficuo per la
preparazione delle mezze o maratone autunnali, per non parlare dello spettacolo
di natura e paesaggio” Questo il commento di Valeria Straneo, argento mondiale
in maratona delle competizioni più faticose e allo stesso tempo affascinanti.
Per il nostro gruppo oggi ha partecipato Simona Antonaci con lo spirito di
chi è consapevole che già tagliare il traguardo sarebbe stata una grande gioia.
Ventuno chilometri di salite, discese, mulattiere, fatica e sudore ripagati
dalla bellezza del paesaggio che s’incontra. I primi chilometri con partenza da
Vestone, in leggera ma costante salita per poi intraprendere una mulattiera che
ti spinge fino a quota mille metri dove il caldo e l’ardua arrampicata
costringono a rallentare fino a quando camminare sembra l’unica scelta
possibile. Da lì in poi inizia lo scollinamento che per due, tre chilometri alterna
qualche salita, mentre dal diciassettesimo chilometro in poi quando le gambe
sono dure come sassi e l’arrivo sembra un’oasi verde in mezzo al deserto. Inizia
la discesa attraverso i verdi boschi che sembrano avere pietà e ti coccolano
con la loro ombra dai violenti raggi di sole.
Simona ha stretto i denti, dove c’era da farlo, lasciandosi andare veloce
nei momenti più opportuni con la grinta che da sempre la contraddistingue, fino
ad arrivare felice verso il suo traguardo, quella tanto agognata lingua di
asfalto che l’ha riportata da dove solo qualche ora prima aveva spiccato il
volo. Il suo crono finale
2h40‘36 “
BRAVISSIMA!!
Link
risultati: https://www.endu.net/it/events/tre-campanili-half-marathon/results
Luca
Bordenga
Ufficio
Stampa
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