
Treviglio 18 dicembre 2016, terza tappa del Trofeo Monga, Astolfi, Cimenti
e Bordenga, questi i nomi dei temerari che da qui a poco si dissolveranno nella
nebbia del tracciato. La temperatura indica -2, mentre quel fumo immobile e
denso nasconde ogni cosa. Si distinguono a stento scheletri di castagni senz'anima
tendersi verso un cielo che non c'è, mentre un freddo antico, sferza ogni
vibrar d'ali o dolce canto. Quell’immensa nuvola caduta sulla città pare
inghiottire golosa ogni cosa, case, strade e percorso, ma non la voglia di
correre di tutte quelle sgargianti figure che riemergono dal nulla. I primi a
partire o sarebbe il caso di dire a essere avvolti da quel manto di grigiore
sono Bordenga e Cimenti, quattro giri da 1,5 km a completare il medio di 6 km
per loro. Il tragitto è ostico, si scivola parecchio, specie in curva, un paio
di fossi, qualche salita impegnativa e infine una discesa fangosa. Cimenti
parte forte, riesce a stare col manipolo di testa per tutto il primo giro, fino
al delinearsi naturale delle forze in campo, mentre Bordenga in questo periodo
arranca, fatica molto, sia a correre sia a respirare, ma tiene duro e arriva in
24’17", mentre Cimenti conferma l'ottimo stato di forma chiudendo in 22’28".
Nel cross lungo, quello da 9km , Astolfi si è difeso molto bene, correndo per
piazzarsi tra i primi 4 , solo nel finale ha ceduto leggermente il passo,
arrivando a 5 secondi dalla quarta posizione, ottenendo comunque un buonissimo
quinto posto assoluto col tempo di 32’12".
Primo classificato cross medio Togni Manuel 20’14".
Primo classificato cross lungo Sonzogni Pietro 30’24".