Domenica 6
agosto 2017, siamo in Danimarca, precisamente ad Aarhus, importante città
portuale della penisola dello Jutland, scelta per i campionati europei di atletica master 2017. Nelle fila della
squadra italiana femminile impegnata nella Half Marathon, insieme a Sonja
Martini ( Cambiaso Risso Running Team Genova) e a Denise Tappata' ( Sef Stamura
Ancona ) c'era a completare il trio la nostra Astrid Gagliardi ( Città di
Opera). Per Astrid un sogno che si avvera, correre una gara internazionale con
i colori italiani su suolo europeo, per di piu' al fianco di atlete affermate e
dalle quali attingere molti utili dettagli. Inizialmente da questa
partecipazione la nostra runner non sapeva cosa aspettarsi, quali scenari
immaginare, che tipo di avventura l'aspettasse e se ne fosse all'altezza , ma
l'occasione è stata talmente unica che tutto ciò che di preoccupante la testa
generasse il cuore lo surclassava entusiasta. Il percorso è stato al quanto
impegnativo, cambi di direzione sistematici, salite, discese, tratti di
sterrato , san pietrini, folate di vento contrario veramente debilitante e un
tasso d' umidità asfissiante. Le gambe della nostra Astrid non hanno girato
come al solito ma dove ha balbettato il fisico ci ha pensato il cuore a
portarla sempre un passo più in là e a farle tagliare il traguardo con un
ottimo 1h 43'50", un tempo che accomunato a quello delle altre due atlete
del team Italia è valso la medaglia d'argento. Ora la realtà ha
superato il sogno, correre per il proprio paese e vincere una medaglia
d'argento, quale miglior trama per questo magnifico film fatto di carne e ossa,
spirito e cuore, sorrisi e tenacia, tutte qualità di cui Astrid ha disposto per
tutti i 21,097km di questa esperienza
incredibile. Queste le parole di Astrid a corbnice di questa avventura <<Voglio dedicare questa vittoria a
tutte le persone che pensano di non farcela, perché se io sono riuscita ad
ottenere una medaglia per il mio paese partendo dal nulla ma con grande
entusiasmo e voglia di farcela , allora tutti possono realizzare i propri sogni
e rialzarsi dalle sconfitte più forti di prima>>.
Luca
Bordenga
Ufficio
Stampa
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