La vita lavorativa porta a trascorrere molte ore seduti davanti a un computer, e, quando si torna a casa, ci si siede sulla poltrona a guardare la tv… Queste posizioni statiche e mantenute per molte ore con il tempo causano una forte rigidità della colonna vertebrale, e questo predispone alla comparsa di tutti quei sintomi che chiamiamo comunemente mal di schiena (lombalgia) e cervicale (cervicalgia).
Allenarsi in modo sicuro ed efficace
Fare sport e movimento è dunque importante per ridurre questi rischi.
La frequenza delle sedute di allenamento dovrebbe essere non inferiore a due volte a settimana.
È di fondamentale importanza allenarsi con costanza.
Se ipotizziamo un allenamento di un’ora, i primi 10 minuti dovrebbero essere dedicati al riscaldamento, i successivi 40 minuti all’allenamento più intensivo, e gli ultimi 10 al defaticamento, che deve prevedere una parte di stretching per ripristinare il giusto tono muscolare dopo lo sforzo. Quindi l’allungamento può essere fatto nella prima fase, ma assolutamente non può mancare nella fase finale.
Lo stretching può essere fatto in tanti modi: il più semplice mantenere la posizione di allungamento per 30”/1′, attendere il rilasciamento muscolare e poi eventualmente proseguire con un ulteriore allungamento. Non bisogna mai sentire male durante l’esecuzione di questi esercizi, al massimo un po’ di fastidio e tensione.
Prevenire gli infortuni
Lo sport può anche nuocere alla salute: se non ci prepariamo adeguatamente, sottoponiamo il nostro corpo a uno stress eccessivo e rischiamo di fare danni, alcune volte anche irreparabili. Prepararsi adeguatamente vuol dire allenarsi, ma anche condurre una vita senza eccessi: ridurre l’assunzione di alcol, alimentarsi in modo sano ed eliminare il fumo potrebbero esseri i primi passi in questa direzione.
Il trattamento osteopatico per lo sportivo
L’osteopatia è una scienza terapeutica naturale, fondata su una conoscenza precisa della fisiologia e dell’anatomia del corpo umano. Si serve di ogni mezzo manuale di diagnosi per evidenziare le disfunzioni e l’assenza di mobilità dei tessuti che comportano un’alterazione dell’equilibrio generale dell’individuo. Lo scopo del trattamento osteopatico nello sportivo è riequilibrare il corpo sottoposto anche a notevoli sollecitazioni con un’azione preventiva o curativa. A livello preventivo l’osteopata intercetta gli eventuali schemi corporei disfunzionali che possono facilitare un trauma o sollecitare solo alcuni distretti corporei, e quindi procurare forme di infiammazioni croniche come tendiniti. A livello curativo lo scopo è ripristinare la mobilità eventualmente persa.
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