martedì 29 marzo 2016

CORRERE

Un pensiero del nostro atleta Luca Bordenga .

 
CORRERE

È forse la cosa più semplice e antica del mondo, è il gesto più divertente e automatico che fin da bambini ci accompagna, quel poggiare i piedi uno davanti all'altro e iniziare una danza infinita. La corsa non la scegli, è lei che sceglie te, entra prepotentemente nella tua vita e senza accorgertene inizia a essere parte di te, fa del tuo stile di vita una filosofia di vita, diventa passione smodata, un benessere psicofisico irrinunciabile. C'è chi corre per lasciarsi indietro le preoccupazioni, chi per liberarsi dallo stress, chi per dimagrire, chi semplicemente per conoscere se stesso e fin dove le sue sensazioni e la sua forza di volontà lo porteranno. Non importa quale sia la tua motivazione, quale il tuo passo , il tuo peso o la tua età, la corsa è  uno di quei rari casi in cui la prestazione sportiva non ottempera a nessun ordine d'arrivo, la vera sfida è quella con te stesso, con la tua testa, scoprire quanto asfalto le tue gambe possano fagocitare o quanto il tuo gran cuore possa sopperire a tale fatica. Molte volte chi corre sembra affrontare un viaggio in solitaria, a molti runners piace fuggire e sentirsi imprendibili, farlo magari entrando nelle viscere di un bosco, sfidando il freddo o il caldo, la pioggia o il sole, la luce o il buio, lasciarsi alle spalle i rumori della città ed entrare in contatto con un tempo perduto, dove l'unico rumore concesso è  il tonfo delle proprie falcate mentre il tuo respiro cadenza il ritmo in maniera continua ed ossessiva. In realtà basta poco per rendersi conto che quando si inizia a correre si entra a far parte di una tribù, ci si saluta e si entra subito in confidenza con chiunque muova un passo , legittimando di fatto un' appartenenza di cui andar fieri. Penso si possa riassumere dicendo che la corsa è' piacere intimo, essenza vitale, forza e salute, gioia e fatica, chi corre...ESISTE !

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